RECENSIONE: Encanto (2021)

Ho visto finalmente “ENCANTO” il nuovo film Disney e sinceramente sono perplesso.
Già ha vinto il Golden Globe ed è favorito per l’Oscar e questo mi fa pensare che il livello non sia proprio altissimo quest’anno.
Ovviamente non sto parlando della qualità tecnica e visiva.
Ormai gli animatori stanno raggiungendo livelli incredibili.

Parlo di una storia che parte anche bene, è interessante e divertente, ma man mano che si va avanti si affievolisce e diventa abbastanza prevedibile e con un finalino proprio leggero leggero.
Sicuramente c’è tanta differenza di intensità emotiva quando la produzione è solo Disney rispetto a quando è anche Pixar.
I bambini probabilmente lo apprezzeranno tutto (o almeno credo).
Il lungometraggio è pieno di canzoni, a mio avviso davvero troppe e spesso sembrano dei veri e propri riempitivi e non un plus al film e alla trama.
La canzone d’apertura, che spiega i componenti della famiglia Madrigal, è cantata talmente veloce che sfido io di averla capita tutta perfettamente.
Dopo “Raya e l’ultimo drago” un’altra opera Disney che non mi ha convinto appieno.