La straziante storia di Heather O’Rourke

Heather nel 1980, a soli 5 anni, si trovava negli studi della MGM, perché sua sorella maggiore lavorava come ballerina nel film “Pennies from heaven”.
Steven Spielberg la vide nella sala mensa e pensò che potesse essere adatta al ruolo della bambina protagonista nella sua futura produzione dal titolo “Poltergeist” (1982).


Dopo aver girato il film horror iniziò ad essere scritturata per altri ruoli, come la figlia della ragazza di Fonzie in “Happy Days”.
Fra la lavorazione di “Poltergeist II e III” a Heather venne diagnosticata la malattia di Crohn e fu curata per quella.
Riuscì a terminare le riprese del terzo film per poi sentirsi male il primo febbraio di quell’anno, il 1988.
In ospedale si scoprì che soffriva in realtà di una parassitosi, la giardiasi, che le portò una occlusione intestinale acuta.
Fu operata d’urgenza ma per lei non ci fu più nulla da fare.
Morì così a soli 12 anni.
Venne sepolta a fianco della sua sorella cinematografica in “Poltergeist”, Dominique Dunne, uccisa dal suo fidanzato nel 1982.

Per queste e altre tragedie capitate ad altri membri del cast o della troupe, “Poltergeist” fu bollato per sempre come film maledetto…