1. Johnny Depp pronuncia in tutto il film 169 parole appena.

2. In origine Tim Burton aveva pensato al film come un Musical.

3. Winona Ryder abbandonò il ruolo di Mary Corleone ne “Il Padrino – Parte III” per prendere parte a questo film.

4. Il quartiere del film esiste davvero vicino a Tampa in Florida. Vennero affittate le case e dipinte di colori pastello. I padroni di casa andarono a vivere in un Hotel di lusso per i quattro mesi delle riprese. Alcuni parteciparono come comparse. Alla fine però dovettero ridipingere le case del colore originale.

5. Tim Burton prese ispirazione per il protagonista da un suo disegno che fece da ragazzo.

6. Tim Burton amava così tanto Vincent Price che fece un cortometraggio dal titolo “Vincent” nel 1982 in suo onore, riuscendo ad averlo come voce narrante. Price, qui nel ruolo dell’inventore, recitò per l’ultima volta. Morì nel 1993.

7. Nel 2014 è uscito un fumetto che ne è ufficialmente il sequel.

8. Robert Smith dei Cure è l’ispirazione principale per il look del protagonista. Burton lo contattò anche per la colonna sonora ma Smith era già impegnato con la band e rifiutò.

9. Tutte le opere artistiche fatte da Edward nel film si possono ammirare nel ristorante “Tavern on the green” a New York.

10. Michael Jackson si era proposto come possibile Edward.

11. Per truccare Johnny Depp ogni giorno ci volevano circa due ore. La truccatrice Ve Neil venne candidata all’Oscar. Lo aveva vinto l’anno prima per Beetlejuice e poi in seguito per Mrs. Doubtfire e Ed Wood.

12. Il bambino che si vede correre e poi scivolare nel gioco d’acqua davanti casa è Nick Carter futuro membro dei Backstreet Boys.