15 Curiosità su “Le relazioni pericolose” (1988)

1. La sceneggiatura del film si rifà all’adattamento teatrale del libro omonimo di Choderlos de Laclos scritto nel 1782. Ai tempi il romanzo epistolare era considerato talmente scandaloso che chi lo possedeva non mostrava di possederne realmente una copia.

2. Glenn Close nei panni della Marchesa Isabelle ricevette il plauso della critica internazionale e la sua performance è oggi ritenuta una delle migliori dell’epoca, in particolar modo la scena finale, col primo piano dell’attrice allo specchio, è stata definita “da antologia della storia del cinema”. Ma anche in questo caso nessun Oscar per lei.

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12 toccanti curiosità su “Quasi amici” (2011)

1. Il film si ispira alla vera storia di Philippe Pozzo di Borgo, rimasto paralizzato dopo un incidente in parapendio, e al suo badante algerino Abdel, ex galeotto. Philippe scrisse il libro “Il diavolo custode” per raccontare la storia della sua incredibile amicizia con Abdel. (Racconto nel dettaglio la loro storia in un articolo nel sito).

2. I registi del film scoprirono la storia dei due da un documentario francese a puntate del 2002. La puntata incentrata su di loro si intitolava “À la vie, à la morte”.

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15 Curiosità su “Senti chi parla” (1989)

1. In originale la voce del piccolo Mickey è di Bruce Willis mentre in italiano di Paolo Villaggio.

2. La regista e sceneggiatrice del film ha avuto l’idea guardando sua figlia appena nata e notando come si guardava intorno quando la appoggiava nel seggiolino. Così la regista e il marito immaginavano cosa avrebbe potuto pensare dalle espressioni del viso.

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12 Curiosità su “Frozen” (2013)

1. Negli anni 30 Walt Disney voleva realizzare un film a tecnica mista sulla vita di Hans Christian Andersen e sulle sue fiabe. Il film venne messo in stand by per via della guerra per poi uscire nel 1952 con il titolo “Il favoloso Andersen”. Qui però le fiabe vennero raccontate in chiave musical e senza animazione e vennero lasciate fuori “La sirenetta” e proprio “La regina delle nevi” che in futuro ispirerà proprio “Frozen”.

2. Inizialmente Elsa doveva essere la cattiva del film (più in linea con “la regina delle nevi), con i capelli neri e non aveva alcuna parentela con Anna. Solo in seguito si decise di stravolgere questa idea.

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12 Curiosità divertenti su “Scary Movie” (2000)

1. “Scary Movie” era il primo titolo scelto per il film “Scream” (1996) e venne usato come titolo di lavorazione durante le riprese. Quando venne messo da parte si decise fosse perfetto per questa parodia.

2. Alicia Silverstone era la prima scelta per il ruolo di Cindy Campbell ma decise di non accettare la parte perché troppo demenziale. Venne così ingaggiata la sconosciuta Anna Faris, che ai tempi non aveva neanche un agente, che grazie al ruolo fece svoltare la sua carriera.

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25 Curiosità su “C’era una volta a… Hollywood” (2019)

1. Tarantino considera questa la sua sceneggiatura più personale e per la quale ha impiegato cinque anni per terminarla.

2. Margot Robbie indossa dei veri gioielli appartenuti a Sharon Tate, donati alla produzione dalla sorella di Sharon, Debra Tate. Margot per assomigliare di più a Sharon ha portato per tutte le riprese delle lenti a contatto marroni sui suoi occhi azzurri.

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Recensione: “Hunger Games – la ballata dell’usignolo e del serpente” (2023)

Che dire, UNA BOMBA!
Questo incredibile prequel ha tutto quello che ci ha fatto innamorare della saga di Hunger Games: azione, tattica, astuzia, spettacolo, amore, pietà, violenza. Da grande amante dei libri ho super apprezzato l’introduzione sulla rivolta dei distretti, per aiutarci a capire come gli abitanti di Capitol City abbiano vissuto il periodo dei “Giorni Bui” e come di conseguenza abbiano sviluppato l’odio e il disprezzo che li porta ad imporre e amare gli Hunger Games.

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15 Curiosità su “Batman – il ritorno” (1992)

1. Tim Burton decise di non girare “Nightmare Before Christmas”, lasciando la regia ad Henry Selick, perché impegnato con la realizzazione di questo film.

2. Michelle Pfeiffer era stata considerata per la parte di Vicky Vale nel primo film di Burton, ma Michael Keaton, con cui aveva avuto una relazione, chiese che venisse ingaggiata Kim Basinger e non lei. Alla fine Michelle divenne Catwoman nel sequel dopo che la prima scelta, Annette Bening, lasciò il ruolo perché incinta.

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