15 Curiosità su “Principessa Mononoke” (1997)

1. Sul finire degli anni settanta Hayao Miyazaki aveva disegnato alcuni bozzetti per la storia di una principessa che abita in una foresta in compagnia di una creatura selvaggia. L’idea per un film venne poi accantonata a favore di “Laputa – Castello nel cielo” (1983) e la storia e i bozzetti pubblicati sottoforma di libro illustrato.

2. Nell’agosto del 1994 Miyazaki riprese in mano la sua opera e cominciò a scrivere una sceneggiatura e a realizzare i primi storyboard per il film. Hayao incontrò però subito delle difficoltà nell’adattare le sue idee originali, perché alcuni elementi, come l’aspetto della bestia, erano già stati usati ne “Il mio vicino Totoro” e con l’uscita del film Disney “La bella e la bestia”, la trama originale sarebbe apparsa troppo simile e per questo decise di riscrivere quasi completamente la storia.

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Recensione: “One Piece” (serie Tv – Netflix)

Eccomi qua a dire la mia sulla prima stagione della serie live action di uno dei manga e anime più famosi di sempre… One Piece! Parto subito dicendo che io sono un profano a riguardo e ho visto giusto qualche puntata dell’anime per caso tanti anni fa e neanche quando ero titolare di una fumetteria ho mai letto il manga di Eiichirō Oda. Detto questo arrivo subito al punto dicendo che la serie mi è piaciuta e mi ha divertito e anche emozionato in diversi punti.

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/ 12 Curiosità sulla serie animata “Nadia – Il mistero della pietra azzurra”

1. La storia è liberamente tratta dai romanzi di Jules Verne: “Due anni di vacanze”, “Ventimila leghe sotto i mari”, “Cinque settimane in pallone” e “L’isola misteriosa”.

2. Negli anni 70 Hayao Miyazaki venne ingaggiato per realizzare il progetto. Dopo diverso tempo però si decise di non proseguire e così il maestro Miyazaki in seguito utilizzò diverse idee nel suo “Conan” e in “Laputa – Castello del cielo”.

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/ 12 Curiosità su “Mila e Shiro – Due cuori nella pallavolo”

1. Nel manga da cui è tratta la serie, intitolato”Attacker YOU!” i due protagonisti si chiamano Yu (Mila) e So (Shiro). In realtà tutti i personaggi hanno nomi diversi rispetto a quelli a cui siamo abituati. L’unica a cui è stato mantenuto lo stesso è Nami.

2. Nel doppiaggio italiano Mila afferma di essere la cugina di Mimì Ayuara, protagonista di un altro famoso anime sulla pallavolo, ma in realtà non c’è nessun tipo di parentela fra le due.

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/ 12 Curiosità su “YOUR NAME.” (2016)

1. Il film uscì in contemporanea con il libro omonimo, sempre scritto dal regista Makoto Shinkai durante la produzione durata due anni.

2. Nel 2017 è diventato l’anime con il maggior incasso di tutti i tempi in Giappone superando “La città incantata” di Hayao Miyazaki.

3. Shinkai ha tratto ispirazione da diverse opere precedenti di altri autori, fra cui “Boku wa Mari no naka” di Shūzō Oshimi, “Ranma ½” di Rumiko Takahashi, “Torikaebaya Monogatari” (un romanzo giapponese del Periodo Heian) e il racconto “La cassetta di sicurezza”, di Greg Egan, presente nella raccolta “Axiomatic”.

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/ 12 Curiosità su HOLLY e BENJI

1. La serie è stata realizzata due anni dopo l’uscita nel 1981 del manga dal titolo “Capitan Tsubasa” di Yoichi Takahashi. Tsubasa Ozora è il vero nome del protagonista.

2. L’autore si è appassionato al calcio dopo i Mondiali del 1978 in Argentina e per questo si è ispirato a qualche calciatore reale. Su tutti Julian Ross è stato modellato sulla stella olandese Johan Cruijff che però all’ultimo non partecipò alla manifestazione.

3. Il cosiddetto “campo in salita” venne in realtà realizzato così per far sì che i disegnatori non dovessero disegnare ogni volta tutti i giocatori in campo contemporaneamente.

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/ 12 Curiosità su “La Città Incantata” (2001)

1. Il titolo originale è: “Sen to Chihiro no Kamikakushi”. In italiano risulterebbe come “La sparizione causata dai Kami di Sen e Chihiro”. I Kami sono oggetti fondamentali per la venerazione della fede shintoista.

2. Il film ha vinto l’orso d’oro per Miglior Film a Berlino (caso unico per un anime giapponese) e l’Oscar per il Miglior Film d’animazione nel 2003.

3. Quando uscì divenne il film giapponese con il maggior incasso nel mondo della storia (330 milioni di dollari).

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