12 Curiosità su “Frozen” (2013)

1. Negli anni 30 Walt Disney voleva realizzare un film a tecnica mista sulla vita di Hans Christian Andersen e sulle sue fiabe. Il film venne messo in stand by per via della guerra per poi uscire nel 1952 con il titolo “Il favoloso Andersen”. Qui però le fiabe vennero raccontate in chiave musical e senza animazione e vennero lasciate fuori “La sirenetta” e proprio “La regina delle nevi” che in futuro ispirerà proprio “Frozen”.

2. Inizialmente Elsa doveva essere la cattiva del film (più in linea con “la regina delle nevi), con i capelli neri e non aveva alcuna parentela con Anna. Solo in seguito si decise di stravolgere questa idea.

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15 Curiosità su “Fievel sbarca in America” (1986)

1. Don Bluth dopo aver abbandonato la Disney e aver fondato la sua casa di produzione, realizzò “Brisby e il segreto di NIMH” che non ebbe grande successo al botteghino ma venne apprezzato moltissimo da Steven Spielberg che offrì a Bluth la realizzazione di “Fievel sbarca in America”.

2. Fievel divenne il più grande incasso non Disney dei tempi con 84 milioni di dollari nel mondo.

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12 Curiosità sui mitici “Tom e Jerry”

1. I cortometraggi animati con protagonisti Tom e Jerry hanno avuto ben 13 nomination agli Oscar, vincendone sette!

2. I primi nomi dei due protagonisti nel 1940 erano Jasper e Jinx. Dopo la prima apparizione Hanna e Barbera non erano del tutto convinti e chiesero agli animatori di inventare nuovi nomi. Alla fine fu John Carr a suggerire Tom e Jerry. Carr si portò a casa 50 dollari per l’idea.

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Recensione: NIMONA (Netflix)

Recensione scritta da Virginia 💜

Non ci giro troppo attorno: “Nimona”, l’ultimo film animato arrivato in casa Netflix, è ASSOLUTAMENTE da vedere!! Ha tutto quello che un moderno film di animazione deve avere: realizzazione grafica incredibile, ritmi di narrazione serrati e avvincenti, una trama solida e comprensibile, un buon equilibrio tra momenti comici e drammatici, un’ottima caratterizzazione dei personaggi e dei loro rapporti personali. Il tutto è reso molto più interessante dall’ambientazione, in cui tradizioni medioevali e tecnologie fantascientifiche creano un ibrido bizzarro, divertente ma assolutamente credibile.

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15 Curiosità su “Toy Story” (1995)

1. L’idea originale del film è basata su una coppia di giocattoli che John Lasseter aveva da bambino, sui quali sono costruiti i personaggi di Woody e Buzz.

2. Nello script iniziale, l’interesse amoroso di Woody sarebbe dovuta essere una Barbie, ma Mattel rifiutò il consenso ad inserire la bambola nel film perché credeva che la pellicola sarebbe stata un flop. Dopo il successo del primo capitolo invece, tornò sui suoi passi: Barbie infatti appare in “Toy Story 2 – Woody e Buzz alla Riscossa”.

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15 curiosità su “La sposa cadavere” (2005)

1. Il film è liberamente ispirato alla versione ebraico-russa del XIX secolo di una più antica storia folkloristica ebraica, intitolata “Il dito”, trasposta in una immaginaria epoca simile all’era vittoriana.

2. Tim Burton stava finendo di girare “Big Fish” quando ha iniziato le riprese di questo film. Contemporaneamente alla lavorazione in “stop-motion” de “La sposa cadavere” girava anche “La fabbrica di cioccolato”.

3. Johnny Depp, Helena Bonham Carter e Christopher Lee durante il giorno giravano le loro scene ne “La fabbrica di cioccolato” mentre la sera si dedicavano al doppiaggio dei loro personaggi in questo film.

4. Per i 30 personaggi presenti nel film, sono state creati 300 pupazzi alti circa 43 centimetri; il più costoso dei pupazzi è costato 30 mila dollari.

5. Vennero creati ambienti abbastanza grandi da permettere agli addetti di entrare nel set per sistemare i personaggi.

6. Ci sono volute 55 settimane di riprese per girare l’intero film.

7. Danny Elfman, autore della colonna sonora, e grande amico di Tim Burton, ha dato la voce a Bonejangles, lo scheletro che racconta la storia di Emily. Burton e lo stesso Elfman non trovavano la persona con la voce giusta, e Burton, alla fine, chiese al compositore.

8. Mentre era in produzione l’opera di Burton, Joe Ranft, produttore esecutivo, è morto a causa di un incidente automobilistico. Il film è dedicato a lui.

9. Con un budget di 40 milioni di dollari ne ha incassati ben 118 nel mondo.

10. Il film è stato candidato all’Oscar nella categoria animazione, ma è stato battuto da un’altra opera in stop-motion: “Wallace & Gromit e la maledizione del coniglio mannaro.”

11. I pupazzi furono costruiti dai costruttori di pupazzi della “Mackinnon and Saunders”, già autori dei pupazzi utilizzati in un altro film di Burton (Mars Attacks!), come anche di quelli usati per molte serie animate britanniche, come Bob the Builder, Andy Pandy e Pingu.

12. I personaggi di Victor, Emily e Victoria erano costruiti in un modo innovativo. Le loro teste erano piene di ingranaggi che spostavano i “muscoli facciali” in modo da poter far trasparire tutti i minimi cambi di espressione.

13. Nella scena in cui Bonejangles canta si può notare che il pianista che lo accompagna indossa dei vistosi occhiali neri. E’ un piccolo ‘omaggio’ a Ray Charles, venuto a mancare l’anno prima dell’uscita del film.

14. Inizialmente Emily doveva essere bionda e più decomposta…

15. È il primo film in stop-motion ad essere ripreso con camere fisse, ed è anche il primo film del genere ad usare “Final Cut Pro” della Apple per renderlo visivamente un vero e proprio film.