/ 15 Curiosità divertenti su “Ti presento i miei” (2000)

1. Il film è un remake di un lungometraggio indipendente girato nel 1992 e diretto da Greg Glienna. Il regista era anche l’attore protagonista dell’omonima pellicola.

2. L’Universal comprò i diritti per un remake volendo Steven Spielberg alla regia e Jim Carrey come protagonista. Alla fine, dopo che i due si tirarono fuori dal progetto, dietro la macchina da presa arrivò Jay Roach, famoso per i primi due Austin Powers, e Ben Stiller nel ruolo principale. Jim Carrey però lasciò un segno nel film, il cognome “Fotter” lo inventò lui.

3. Il film quando viene mostrato sui voli aerei, prevede un taglio rispetto alla versione ufficiale in merito alla scena in cui Greg, sull’aereo appunto, urla:”Bomba!”.

4. De Niro voleva addestrare da solo Sfigatto per poi arrendersi e capire che ci sarebbero voluti mesi.

5. Se De Niro non avesse accettato la parte al suo posto sarebbe subentrato Christopher Walken.

6. Il film venne candidato all’Oscar per la migliore canzone “A Fool in Love” di Randy Newman. De Niro venne candidato al Golden Globe.

7. La parte di Pam Byrnes era stata offerta a due attrici molto giovani all’epoca, Christina Ricci e Julia Stiles. Alla fine venne ingaggiata Teri Polo, che soffiò all’ultimo la parte a Naomi Watts.

8. De Niro si affezionò così tanto a Sfigatto che pretese molte più scene insieme e fra un ciak e l’altro lo coccolava.

9. Le location del film sono state girate nelle zone adiacenti a Long Island. La casa dei Byrnes, invece, è situata a Muttontown, un paesino nei pressi di Long Island, vicino Oyster Bay.

10. Il lungometraggio ebbe un enorme successo, con 330 milioni di dollari di incasso, tanto da rendere il film una trilogia. Nel 2004 è uscito “Mi presenti i tuoi?” e nel 2010 “Vi presento i nostri”

11. Fu Ben Stiller a chiedere alla produzione di ingaggiare il suo grande amico Owen Wilson per un ruolo nel film. Alla fine interpretò quello di Kevin Rawley, ex di Pam.

12. La sorella di Pam, Deborah Bynes, compare solo in questo film della trilogia, perché l’attrice che la interpretava, Nicole DeHuff, è morta a soli 30 anni per una polmonite.

13. Quando Jack parla per la prima volta a Greg del “cerchio di fiducia” dice che 19 mesi in una prigione vietnamita lo hanno reso un uomo paziente. E’ una chiara citazione de “Il cacciatore” (1978).

14. Ben Stiller odiava gli abiti che indossava nel film. Il regista Jay Roach ha affermato che era parte del piano per mantenere Stiller a disagio nei panni di Greg.

15. De Niro mantenne le distanze con Stiller fuori dal set per risultare più credibile nel film.

/ 10 Curiosità su “Heat-La sfida” (1995)

1. Heat è parzialmente ispirato alla vera figura del poliziotto di Chicago Chuck Adamson e al criminale Neil McCauley, il cui nome è stato utilizzato per il personaggio interpretato da Robert De Niro.

2. De Niro e Pacino recitano per la prima volta insieme.
Infatti i due sono presenti entrambi ne “Il Padrino – Parte II” ma li non condividevano mai una scena.

3. La scritta sul lato del camion nella scena iniziale del film, “RAJA”, ha un legame personale con il regista Michael Mann, infatti ogni lettera è una iniziale dei nomi delle sue quattro figlie.
Una di loro, Ami, ha lavorato nel film come regista della seconda unità.

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/ 12 Curiosità su “IL CACCIATORE” (1978)

1- De Niro, per prepararsi al ruolo di Michael, volle conoscere gli operai di un’acciaieria. Michael Cimino lo presentò come suo agente, Harry Ufland, e nessuno lo riconobbe.

2- Gli schiaffi da parte dei vietcong nella scena della prima roulette russa erano reali.

3- Robert De Niro e John Savage non furono sostituiti da stuntman per la scena della caduta nel fiume: dovettero ripeterla per quindici volte in due giorni.

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La (triste) storia di Robert De Niro Senior… raccontata da suo figlio.

“Mio padre viveva in modo conflittuale la sua omosessualità, e come poteva essere altrimenti?
Essendo di quella generazione, e specialmente a Syracuse, una piccola città dello stato di New York.
Io non mi ero accorto che fosse gay.
E adesso vorrei che avessimo parlato di più della sua omosessualità.
Ma mia madre non voleva parlare di nulla in generale e quando hai una certa età queste cose non ti interessano”.

“Con papà non eravamo vicini.
Non avevamo quel rapporto padre-figlio, di quelli che si va a giocare a baseball assieme, ma c’era sicuramente un legame.
Non fu però un padre cattivo, o un padre assente. Mi adorava. Come io con i miei sei figli”.

“Era orgoglioso di me, ma in un certo senso non era semplice per lui… era molto rispettato dai suoi coetanei, ma non aveva avuto il riconoscimento mondiale che si attendeva.
Il nostro nome era lo stesso, ma non era stato lui a farlo conoscere”.

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CURIOSITÀ PIRATI

LO SAPEVI CHE?

La saga dei “Pirati dei Caraibi” è uno dei rari casi in cui l’ispirazione per la realizzazione è stata presa da una attrazione già esistente a Disneyland dagli anni 60.
Prima che venisse realizzato il primo film della saga nel 2003 negli anni 90 era già stata scritta una sceneggiatura e alla regia del possibile progetto c’era Steven Spielberg.
Spielberg voleva per il cast principale Steve Martin, Bill Murray e nei panni di Jack Sparrow… Robin Williams!
Alla fine la Disney pensò che l’idea non fosse affatto buona e il lungometraggio non venne realizzato.
Quando l’idea venne ripresa e la sceneggiatura riscritta, nel ruolo del protagonista prima di Depp vennero contattati Jim Carrey, Hugh Jackman e Robert De Niro.
De Niro rifiutò perché sicuro che fosse un flop annunciato… e si sbagliò di grosso!
Il film incassò 654 milioni di dollari!!!
Depp venne anche candidato all’Oscar.