Recensione: Barbie (2023)

Dopo settimane di forsennata campagna pubblicitaria e mediatica, dopo aver visto Margot Robbie e Ryan Gosling sfilare nei loro outfit pastellosi e scintillanti sui red carpet di tutto il mondo, dopo la campagna di merchandising e distribuzione più totalizzante mai vista da anni, io e Gico siamo arrivati al cinema a vedere BARBIE carichissimi di aspettative. Per uscirne delusi e con l’amaro in bocca.

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1. Il film è tratto dal libro di Nicholas Sparks uscito nel 1996, intitolato “The Notebook”, titolo originale anche del lungometraggio.

2. La New Line voleva Steven Spielberg alla regia a fine anni 90, ma quando decise di far partire il progetto nel 2002 puntò su Nick Cassavetes (figlio del famoso John) che aveva appena diretto “John Q.”

3. Spielberg avrebbe voluto Tom Cruise come protagonista.

4. Appena uscito il libro nel 1996, George Clooney voleva interpretare il protagonista sul grande schermo, con Paul Newman nella parte di Noah da anziano. In seguito Clooney disse che sarebbe stata una pessima idea perché i due non si assomigliavano per nulla.

5. Gena Rowlands, che interpreta Allie da anziana, è la madre del regista Nick Cassavetes.

6. Cassavetes scelse Ryan Gosling per la parte principale di Noah, perché secondo lui non era molto bello e aveva un volto molto comune e non come molte altre giovani star di Hollywood…

7. Sono state girate prima tutte le scene con Noah e Allie da adulti e in seguito quelle di loro da giovani all’inizio della loro storia d’amore. Per questo Ryan Gosling perse nove chili per lo più di muscoli, sbarbandosi e tagliandosi i capelli per sembrare più giovane.

8. Ryan Gosling e Rachel McAdams non andavano per niente d’accordo sul set, tanto che Ryan chiese se potesse avere un’altra attrice per provare le battute. Dopo una sfuriata con toni molto accesi, le cose andarono in maniera diversa e addirittura fra i due scoccò la scintilla e diventarono una coppia per due anni.

9. James Marsden, che ha interpretato il ruolo del fidanzato di Allie, Lon Hammond, era convinto che il film non sarebbe stato un granché e rimase sorpreso del fatto che anni dopo fosse diventato un cult del genere sentimentale.

10. Ryan Gosling improvvisò il “Cosa vuoi?!” “Cosa vuoi?!” quando chiede ad Allie cosa desidera davvero.

11. Rachel McAdams ricevette il copione solamente la sera prima del provino. Fu comunque più convincente di Jessica Biel, Britney Spears, Ashley Judd e Reese Whiterspoon che avevano provato ad avere la parte di Allie.

12. L’ospedale che si vede nel film si trova a London in Canada ed è lo stesso in cui sono nati sia Ryan Gosling che Rachel McAdams. È una delle poche scene non girate in South Carolina.

13. Per prepararsi al ruolo del falegname Noah, Gosling ha costruito da solo il tavolo in legno che si vede nella casa.

14. Con 29 milioni di budget il film ne incassò 118 al botteghino ma ebbe il vero exploit con l’uscita in DVD.

15. Rachel McAdams aveva un coach dialettale per imparare l’accento del sud degli Stati Uniti e ha passato molto tempo nella cittadina di Charleston per familiarizzare con l’ambiente circostante.

/ 15 Curiosità su LA LA LAND (2016)

1. Le canzoni del film coprono solo il 18% dei 132 minuti totali. Poco più di 23 minuti.

2. Con sette Golden Globe vinti è il film che ne ha vinti di più nella storia di questo premio. Ha vinto anche sei Oscar su 14 nomination totali. Solo “Eva contro Eva” e “Titanic” avevano avuto lo stesso numero di candidature.

3. La scena iniziale doveva essere un piano sequenza ma per problemi con le ombre delle attrezzature per le riprese, venne girata in diversi giorni alla stessa ora. La temperatura si aggirava sui 38° e il tempo per girare era limitato visto che ci si trovava su una strada vera di Los Angeles.

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Quando Harrison Ford colpì con un pugno Ryan Gosling sul set di “Blade Runner 2049”

La scena incriminata

“Ho dato un pugno in faccia a Ryan Gosling, ma la sua faccia si trovava nel posto sbagliato.
Avrebbe dovuto recitare fuori dalla portata dei miei pugni, ma ci stavamo muovendo e anche la telecamera si stava muovendo, così dovevo stare attento all’angolazione della camera per far sì che il pugno si vedesse bene.


“Ho dato centinaia di pugni durante la ripresa e l’ho colpito una volta sola. Dovrebbe essere contento”.

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