15 Supercuriosità su “IRON MAN” (2008)

1. Nel 1996 Nicolas Cage si fece avanti per interpretare Tony Stark. Nel 2004 Tom Cruise fu ad un passo dall’avere il ruolo, ma quando la regia arrivò nelle mani di Jon Favreau, lui fece in tutti i modi per ingaggiare Robert Downey Jr..

2. Downey Jr. ai tempi stava uscendo da poco dai suoi problemi di dipendenze e la casa di produzione non lo voleva assolutamente come protagonista. Favreau riuscì a far capire alla dirigenza che Robert era invece l’esempio perfetto di Tony Stark nel mondo reale.

3. Quando iniziarono le riprese del film la sceneggiatura non era ancora terminata e la maggior parte dei dialoghi furono improvvisati sul momento.

4. Il villain doveva essere il Mandarino ma poi si decise per Obadiah Stane / Iron Monger.

5. Quando Stan Lee creò il personaggio nei fumetti si ispirò ad Howard Hughes (ricordiamo il film “The Aviator” sulla sua vita). Downey Jr. oltre ad aver messo molto di se stesso ha preso spunto dalla vita di Elon Musk.

6. Stuart Gordon, Joss Whedon, Nick Cassavetes e Quentin Tarantino sono stati accostati alla regia del film negli anni in cui il progetto passò di mano in mano fra diverse case di produzione.

7. Downey Jr., prima del film, si è sottoposto per svariati mesi ad un training massacrante che prevedeva 5 allenamenti settimanali ma qui non ha mostrato le sue doti nel Wing Chun come poi fatto in “Sherlock Holmes”.

8. Sam Rockwell fece il provino per Tony Stark. Non venne preso ma ricontattato in seguito per il sequel nei panni di Justin Hammer.

9. Il suono udibile nell’Head-Up Display (HUD) – il visore a sovrimpressione di Stark – nell’istante in cui un bersaglio viene acquisito è lo stesso del cannone laser del videogioco Space Invaders del 1978.

10. Jon Favreau voleva a tutti i costi Rachel McAdams per la parte di Pepper Potts ma qui alla fine la spuntò la produzione con Gwyneth Paltrow.

11. Favreau nel film interpreta il braccio destro di Tony Stark, Happy Hogan.

12. Il colonnello James Rhodes è interpretato da Terrence Howard ma dal sequel in poi da Don Cheadle. Howard in seguito disse di avere firmato un contratto per tre film ma che la produzione lo contattò per tagliare drasticamente il suo cachet dal secondo film in poi, per pagare di più Downey Jr. Howard a quel punto lasciò il personaggio.

13. In una scena Tony Stark commenta in tono sarcastico il segno di pace fatto dal soldato: “Amo la pace. Sarei disoccupato con la pace”
Dopo pochi minuti quel soldato muore davanti ai suoi occhi.
Per questo da li in poi quel gesto di pace viene fatto regolarmente da Tony in tutti in film, in ricordo del soldato e mostrando a noi che ora è un uomo diverso, che ha come unico scopo la pace.

14. L’agente Coulson, interpretato da Clark Gregg aveva una parte molto più piccola ed era conosciuto solo come “Agente”. Mentre le riprese andavano avanti Favreau capì il suo potenziale e lo rese un personaggio sempre più importante per l’universo Marvel.

15. A fronte di un budget di 140 milioni di dollari il film ne incassò quasi 600 e aprì la strada ai successi dei film Marvel.

15 Curiosità spaziali su “Men in Black” (1997)

1. La trama si ispira al fumetto “The Men in Black” di Lowell Cunningham, pubblicato fra il 1990 e il 1997.

2. David Schwimmer (Ross di Friends) rifiutò la parte di J. Anche Chris O’Donnell declinò perché non voleva più essere la “spalla” di turno, dopo aver interpretato Robin nei Batman di Joel Schumacher.

3. Barry Sonnenfeld fu spinto da sua moglie a scegliere Will Smith, perché grande fan di “Willy il principe di Bel-Air”.

4. Clint Eastwood rifiutò la parte di K, andata poi a Tommy Lee Jones.

5. Lee Jones accettò di partecipare al film, a patto che la sceneggiatura venisse ampiamente rivista e solo dopo che il produttore (Steven Spielberg) lo rassicurò su questo.

6. Linda Fiorentino ebbe la parte solo dopo aver battuto a Poker il regista.

7. La regia venne proposta a Quentin Tarantino e a John Landis. Landis declinò affermando che il film sarebbe stato solamente un “Blues Brothers” con gli alieni. In seguito si disse pentito della scelta.

8. Edgar doveva essere interpretato da John Turturro ma dovette abbandonare il ruolo per un conflitto di agenda con un altro film. Alla fine poco prima delle riprese prese il suo posto Vincent D’Onofrio.

9. Incassò globalmente 589.400.000 di dollari, a fronte di un budget di circa 90 milioni di dollari. Il successo portò alla realizzazione di altri due sequel: “Men in Black 2” (2002) e Men in Black 3 (2012).

10. Will Smith fu convinto ad accettare la parte da sua moglie Jada Pinkett. Anche lui pensava potesse non essere un successo al botteghino.

11. Gli occhiali da sole utilizzati dai Men in Black sono i Ray-Ban Predator 2. Dopo l’uscita dei film le vendite di questi occhiali sono triplicate, passando da 1,6 milioni a 5 milioni.

12. Il film vinse l’Oscar per il miglior Trucco.

13. La colonna sonora è di Danny Elfman.

14. Nel film ci sono diversi alieni famosi: Danny DeVito, il regista Barry Sonnenfeld, Sylvester Stallone, Dionne Warwick, George Lucas e il produttore esecutivo Steven Spielberg.

15. Nel 2019 è uscito lo spin-off “Men in Black International” che doveva far partire una nuova trilogia, ma gli scarsi incassi hanno fatto desistere i produttori nell’andare avanti con i sequel.

/ 12 bizzarre curiosità sulla serie Tv “La famiglia Addams”

1. La serie è ispirata alle vignette di Charles Addams pubblicate sul “The New Yorker” dal 1938 al 1964. I personaggi fino al 1962 non avevano nomi, a parte “Mano” (The Thing in originale). Solo quando vennero realizzate delle bambole dei personaggi si decise per Gomez, Morticia, Mercoledì e Irving (poi divenuto Pugsley). Con la serie poi vennero scelti gli altri nomi.

2. Quando la serie arrivò nel nostro paese nel primo doppiaggio italiano vennero cambiati i nomi dei personaggi (a parte Morticia). Demon (Gomez), Stellina (Mercoledì), Giglio (Pugsley), Zio Drago (Zio Fester) e Frankenstein (Lurch).

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/ Recensione “The Umbrella Academy 3”

Io sono un lettore della serie a fumetti creata dal cantante dei “My Chemical Romance” Gerard Way ed ero rimasto davvero impressionato da quello che si era riuscito a creare nelle prime due stagioni della trasposizione Netflix. Ho sempre pensato che la serie tv fosse anche migliore globalmente dei fumetti perché era riuscita ad ampliare le caratteristiche di ogni personaggio donando spessore ad ognuno di loro. Ma poi è arrivata questa terza stagione che mi ha lasciato un po’ così…

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/ Recensione: The Boys 3

Da lettore della serie a fumetti di Garth Ennis, posso solo dire GRAZIE ad Amazon Prime Video per aver lasciato campo libero agli autori, e aver realizzato così una serie molto vicina a quella originale cartacea. Non era affatto scontato che si potessero fare certe cose e soprattutto mostrarle (Netflix non lo avrebbe mai permesso) e invece così l’obiettivo è stato raggiunto e anche questa stagione non ha deluso le aspettative!

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/ 15 Curiosità su “SPIDER-MAN” (2002)

1. Vennero creati diversi costumi per il protagonista, costati ognuno la bellezza di 100.000 dollari. Durante le riprese ne vennero rubati quattro!

2. La prima scena girata è quella di Peter febbricitante dopo esser stato morso dal ragno.

3. Tobey Maguire era felicissimo di essere stato preso per il ruolo e aver spodestato centinaia di altri candidati… per poi confessare di non aver mai letto un fumetto di Spider-Man.

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