15 Curiosità sul cult “Il Corvo” (1994)

1. Il regista Alex Proyas voleva girare il film in bianco e nero per renderlo più simile al fumetto di James O’Barr da cui era tratto. La produzione si oppose e così Proyas scelse però una fotografia estremamente desaturata.

2. James O’Barr avrebbe voluto Johnny Depp per la parte del protagonista e non era affatto convinto dell’ingaggio di Brandon Lee, attore per lo più di film action. Lee perse dieci chili per la parte e imparò a memoria le battute del fumetto e questo colpì molto O’Barr che capì di aver di fronte l’attore perfetto.

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20 Curiosità su “X-Men” (2000)

1. Russell Crowe era la prima scelta per interpretare Wolverine ma rifiutò, a quel punto venne ingaggiato Dougray Scott che però nello stesso periodo stava girando “Mission Impossible 2” e Tom Cruise non lo lasciò girare entrambi i film nello stesso periodo. Così Crowe consigliò alla produzione Hugh Jackman. Questo è il primo film americano per Jackman.

2. Dopo aver accettato il ruolo di Magneto, Ian McKellen venne contattato per quello di Gandalf. Vista la sua volontà di interpretare entrambi i ruoli riuscì ad ottenere dal regista Bryan Singer di cambiare la programmazione delle riprese di “X-Men”. Così girò tutte le sue parti de “Il signore degli anelli” e poi in seguito quelle nei panni di “Magneto”.

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15 Super Curiosità su “Man of Steel” (2013)

1. Fu l’enorme successo de “Il Cavaliere Oscuro” (2008) di Christopher Nolan ad invogliare la Dc ha realizzare un nuovo film su Superman dopo la cancellazione del sequel di “Superman Returns” (2006) che doveva uscire nel 2009.

2. Cavill batté la concorrenza di attori come Joe Manganiello, che però era impegnato con “True Blood”, Matt Bomer, Matthew Goode, Zac Efron e Armie Hammer. Hammer doveva essere Batman nel film mai realizzato sulla Justice League di George Miller. Henry stava per perdere la parte perché non rispondeva alle chiamate di Zack Snyder perché impegnato a giocare a “World of Warcraft”.

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15 Curiosità su “Sin City” (2005)

1. Il film è tratto dall’omonimo fumetto di Frank Miller uscito per la Dark Horse Comics fra il 1991 e il 2000.

2. Il lungometraggio è diviso in tre episodi, che raccontano tre storie dell’opera originale di Miller: “Un duro addio”, “Quel bastardo giallo” e “Un’abbuffata di morte”. All’inizio e alla fine del film viene accennata la parte che nel fumetto corrisponde al racconto “Il cliente ha sempre ragione”.

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12 infernali curiosità su “Hellboy” (2004)

1. Il film si ispira al fumetto omonimo di Mike Mignola, pubblicato per la prima volta nel 1993 per l’etichetta “Legend” della casa editrice “Dark Horse”

2. Quando Guillermo del Toro e Mike Mignola si incontrarono per discutere sul come realizzare il film e soprattutto su quale attore avrebbe potuto interpretare il protagonista, entrambi fecero subito il nome di… Ron Perlman.

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15 Supercuriosità su “IRON MAN” (2008)

1. Nel 1996 Nicolas Cage si fece avanti per interpretare Tony Stark. Nel 2004 Tom Cruise fu ad un passo dall’avere il ruolo, ma quando la regia arrivò nelle mani di Jon Favreau, lui fece in tutti i modi per ingaggiare Robert Downey Jr..

2. Downey Jr. ai tempi stava uscendo da poco dai suoi problemi di dipendenze e la casa di produzione non lo voleva assolutamente come protagonista. Favreau riuscì a far capire alla dirigenza che Robert era invece l’esempio perfetto di Tony Stark nel mondo reale.

3. Quando iniziarono le riprese del film la sceneggiatura non era ancora terminata e la maggior parte dei dialoghi furono improvvisati sul momento.

4. Il villain doveva essere il Mandarino ma poi si decise per Obadiah Stane / Iron Monger.

5. Quando Stan Lee creò il personaggio nei fumetti si ispirò ad Howard Hughes (ricordiamo il film “The Aviator” sulla sua vita). Downey Jr. oltre ad aver messo molto di se stesso ha preso spunto dalla vita di Elon Musk.

6. Stuart Gordon, Joss Whedon, Nick Cassavetes e Quentin Tarantino sono stati accostati alla regia del film negli anni in cui il progetto passò di mano in mano fra diverse case di produzione.

7. Downey Jr., prima del film, si è sottoposto per svariati mesi ad un training massacrante che prevedeva 5 allenamenti settimanali ma qui non ha mostrato le sue doti nel Wing Chun come poi fatto in “Sherlock Holmes”.

8. Sam Rockwell fece il provino per Tony Stark. Non venne preso ma ricontattato in seguito per il sequel nei panni di Justin Hammer.

9. Il suono udibile nell’Head-Up Display (HUD) – il visore a sovrimpressione di Stark – nell’istante in cui un bersaglio viene acquisito è lo stesso del cannone laser del videogioco Space Invaders del 1978.

10. Jon Favreau voleva a tutti i costi Rachel McAdams per la parte di Pepper Potts ma qui alla fine la spuntò la produzione con Gwyneth Paltrow.

11. Favreau nel film interpreta il braccio destro di Tony Stark, Happy Hogan.

12. Il colonnello James Rhodes è interpretato da Terrence Howard ma dal sequel in poi da Don Cheadle. Howard in seguito disse di avere firmato un contratto per tre film ma che la produzione lo contattò per tagliare drasticamente il suo cachet dal secondo film in poi, per pagare di più Downey Jr. Howard a quel punto lasciò il personaggio.

13. In una scena Tony Stark commenta in tono sarcastico il segno di pace fatto dal soldato: “Amo la pace. Sarei disoccupato con la pace”
Dopo pochi minuti quel soldato muore davanti ai suoi occhi.
Per questo da li in poi quel gesto di pace viene fatto regolarmente da Tony in tutti in film, in ricordo del soldato e mostrando a noi che ora è un uomo diverso, che ha come unico scopo la pace.

14. L’agente Coulson, interpretato da Clark Gregg aveva una parte molto più piccola ed era conosciuto solo come “Agente”. Mentre le riprese andavano avanti Favreau capì il suo potenziale e lo rese un personaggio sempre più importante per l’universo Marvel.

15. A fronte di un budget di 140 milioni di dollari il film ne incassò quasi 600 e aprì la strada ai successi dei film Marvel.

15 Curiosità spaziali su “Men in Black” (1997)

1. La trama si ispira al fumetto “The Men in Black” di Lowell Cunningham, pubblicato fra il 1990 e il 1997.

2. David Schwimmer (Ross di Friends) rifiutò la parte di J. Anche Chris O’Donnell declinò perché non voleva più essere la “spalla” di turno, dopo aver interpretato Robin nei Batman di Joel Schumacher.

3. Barry Sonnenfeld fu spinto da sua moglie a scegliere Will Smith, perché grande fan di “Willy il principe di Bel-Air”.

4. Clint Eastwood rifiutò la parte di K, andata poi a Tommy Lee Jones.

5. Lee Jones accettò di partecipare al film, a patto che la sceneggiatura venisse ampiamente rivista e solo dopo che il produttore (Steven Spielberg) lo rassicurò su questo.

6. Linda Fiorentino ebbe la parte solo dopo aver battuto a Poker il regista.

7. La regia venne proposta a Quentin Tarantino e a John Landis. Landis declinò affermando che il film sarebbe stato solamente un “Blues Brothers” con gli alieni. In seguito si disse pentito della scelta.

8. Edgar doveva essere interpretato da John Turturro ma dovette abbandonare il ruolo per un conflitto di agenda con un altro film. Alla fine poco prima delle riprese prese il suo posto Vincent D’Onofrio.

9. Incassò globalmente 589.400.000 di dollari, a fronte di un budget di circa 90 milioni di dollari. Il successo portò alla realizzazione di altri due sequel: “Men in Black 2” (2002) e Men in Black 3 (2012).

10. Will Smith fu convinto ad accettare la parte da sua moglie Jada Pinkett. Anche lui pensava potesse non essere un successo al botteghino.

11. Gli occhiali da sole utilizzati dai Men in Black sono i Ray-Ban Predator 2. Dopo l’uscita dei film le vendite di questi occhiali sono triplicate, passando da 1,6 milioni a 5 milioni.

12. Il film vinse l’Oscar per il miglior Trucco.

13. La colonna sonora è di Danny Elfman.

14. Nel film ci sono diversi alieni famosi: Danny DeVito, il regista Barry Sonnenfeld, Sylvester Stallone, Dionne Warwick, George Lucas e il produttore esecutivo Steven Spielberg.

15. Nel 2019 è uscito lo spin-off “Men in Black International” che doveva far partire una nuova trilogia, ma gli scarsi incassi hanno fatto desistere i produttori nell’andare avanti con i sequel.