10 Curiosità avventurose su “La strada per El Dorado” (2000)

1. In originale i due protagonisti sono doppiati da Kevin Kline (Tulio) e Kenneth Branagh (Miguel). In Italia furono Gianmarco Tognazzi e Alessandro Gassman a prestare le loro voci.

2. Questo è il terzo film prodotto dalla DreamWorks Animation per il cinema, dopo “Z la formica” e “Il principe d’Egitto”.

3. I realizzatori delle ambientazioni fecero due viaggi nello Yucatán (Messico) condotti dal dottor John Pohl, consulente storico del film, e massimo esperto delle civiltà precolombiane.

4. Tulio e Miguel si ispirano ai classici road movie di Bob Hope e Bing Crosby e ad altri celebri film sulle “strane coppie”.

5. Le canzoni del film furono composte da Elton John, mentre la colonna sonora da Hans Zimmer.

6. Il film fu un enorme flop con 76,4 milioni di dollari di incasso a fronte di 95 di spesa.

7. Lo scarso successo bloccò la produzione di una serie di sequel con gli stessi personaggi come protagonisti. Solo “Sinbad-La leggenda dei sette mari” del 2003 andò peggio al botteghino per la Dreamworks.

8. La scena in cui Tulio, Miguel e Altivo sono alla deriva in una barca e compare uno squalo è un riferimento a “Lo Squalo” (1975) diretto da Steven Spielberg, co-fondatore della DreamWorks e produttore del film.

9. L’idea di base prende spunto dal libro “L’uomo che volle farsi re” di Rudyard Kipling del 1888. Dal libro era stato tratto un film omonimo con Michael Caine e Sean Connery nel 1975.

10. Nel film l’esploratore alla ricerca di El Dorado si chiama Cortes, ma in realtà il vero conquistatore in cerca della leggendaria terra sarebbe Gonzalo Pizarro.

/ 15 mirabolanti curiosità su “SPACE JAM” (1996)

1. Il film fu un modo divertente per raccontare cosa successe a Michael Jordan durante il suo primo ritiro dal mondo del Basket. Infatti il lungometraggio finisce con il suo ritorno sul parquet dei Chicago Bulls nel 1995.

2. L’idea del film venne ai produttori dopo aver visto uno spot della Nike, dove Jordan e Bugs Bunny interagivano fra loro.

3. Jordan obbligò la produzione a costruirgli un campo da basket per tenersi in allenamento durante le riprese. Alla fine il campo divenne un luogo di ritrovo per tutti gli attori che giravano negli studi della Warner Bros. e ogni giorno si giocavano delle partite. Anche gli altri giocatori NBA coinvolti nel film non si tirarono indietro.

4. Bill Murray nei primi anni ’90 fu protagonista di una serie di spot televisivi in cui impersonava un aspirante giocatore di basket, che nonostante ce la mettesse tutta non arrivava a realizzare il suo sogno. Per questo venne scelto per il ruolo nel film.

5. Lola Bunny venne creata apposta per il film.

6. Il film incassò 250 milioni di dollari ma non venne risparmiato da critiche. Ebbe molto più successo nel tempo e con la vendita delle Home Video.

7. La colonna sonora, trainata da “I believe i can fly” arrivò addirittura a portarsi a casa sei dischi di platino. La canzone di R. Kelly vinse anche due Grammy Awards.

8. In lingua originale Mr. Swackhammer è doppiato da Danny DeVito; nella versione italiana invece la sua voce è quella di Giampiero Galeazzi. Altre voci note presenti nel film sono quelle di Simona Ventura, che dà la voce a Lola Bunny, e del giornalista sportivo Sandro Ciotti, che doppia Bertie, il topo radiocronista.

9. Nello spezzone in cui i Nerdlucks si recano al Madison Square Garden con la missione di rubare il talento ai giocatori in campo, si siedono di fianco all’attrice Patricia Heaton, famosa per il suo ruolo nelle serie tv “Tutti amano Raymond” e “The Middle”, e a Dan Castellaneta, la voce originale di Homer Simpson.

10. Il film fu l’occasione giusta per lanciare le nuove scarpe di Michael Jordan, ovvero le Air Jordan 11. Le scarpe in questione vengono inquadrate più volte nel film, e furono vendute in grandi quantità dopo la sua uscita.

11. “Dai Michael, la partita ci aspetta! Infilati i tuoi Hanes, allacciati le Nike, prendi i tuoi cereali e una Gatorade; i Big Mac li compriamo lungo il tragitto” è la frase che il tuttofare Stan (William Knight) pronuncia ad un certo punto del film: è un riferimento a tutte le più note campagne pubblicitarie aventi Jordan come testimonial.

12. Bill Murray indossa il cappellino con il logo dei “Saint Paul James”, squadra di baseball della Minor League, dei quali l’attore è socio.

13. Il regista Joe Pytka si è portato a casa il pallone usato nel film.

14. Un film crossover con la serie Tv “Teen Titans Go!” , “I Teen Titans Go! Guardano Space Jam“, è andato in onda su Cartoon Network nel 2021.

15.  Dopo diversi anni di sviluppo, il 16 luglio 2021 è stato distribuito uno stand-alone sequel, “Space Jam: New Legends” con LeBron James come protagonista. Il film ha incassato solamente 162 milioni di dollari e ha vinto tre Razzie Awards.

/ 20 Curiosità su “Chi ha incastrato Roger Rabbit” (1988)

1. Il film è ispirato dal romanzo di Gary Wolf “Who Censored Roger Rabbit?”. Wolf in seguito ha scritto un secondo romanzo dove i protagonisti sono più simili alle loro controparti cinematografiche che non al primo libro. I libri e il film hanno tre storie ben distinte.

2. Nel 1983 la Disney voleva già portare sul grande schermo il romanzo di Wolf e mise a capo del progetto l’animatore Darrell Van Citters. Dopo diverse prove il progetto venne accantonato, solo in seguito arrivò Spielberg come produttore e Zemeckis alla regia, che stravolse il design dei personaggi e li rese come li abbiamo sempre visti nel film. (Ne parlo meglio in un altro articolo nel sito)

3. L’accordo fra la Warner Bros. e la Disney prevedeva che i rispettivi personaggi comparissero sullo schermo per la medesima durata e avessero le stesse quantità di battute.
Doveva essere anche rispettata l’importanza del personaggio, quindi per fare un esempio, se c’era in scena Paperino doveva esserci Duffy o se c’era Topolino doveva esserci Bugs Bunny. Altri personaggi invece sono stati creati apposta per il film.

4. Il figlio piccolo di Bob Hoskins non parlò con il padre per settimane dopo l’uscita del film, perché aveva lavorato con Bugs Bunny e non glielo aveva presentato!

5. Il tunnel che porta a Cartoonia è lo stesso dell’inseguimento fra Marty e Biff in “Ritorno al Futuro – parte II”
Si trova a Griffith Park, Hollywood, Los Angeles!
Entrambi i film sono diretti da Robert Zemeckis e interpretati da Christopher Lloyd.

6. Charles Fleischer, la voce originale di Roger Rabbit, volle vestirsi come Roger, per rimanere sempre nel personaggio durante il periodo del suo lavoro sul set. Quando i produttori di altri film realizzati li accanto, lo vedevano, pensavano che il trucco e gli effetti visivi del film fossero davvero pessimi.

7. La voce di Jessica Rabbit udibile nei dialoghi è quella dell’attrice Kathleen Turner. Quando invece si esibisce al club “Inchiostro e Tempera”, il canto è opera di Amy Irving.

8. Bill Murray era la prima scelta per Eddie Valiant ma nessuno riuscì a contattarlo (come sapete Bill non ha un agente e ascolta le proposte che gli arrivano sulla segreteria telefonica, sempre se ne ha voglia). Così venne ingaggiato Bob Hoskins. Murray si “mangiò le mani” quando lo scopri in seguito.

9. Per la parte di Valiant erano stati anche considerati: Harrison Ford, Eddie Murphy, Jack Nicholson, Robert Redford, Sylvester Stallone e Ed Harris. A Robin Williams invece vennero offerte sia la parte di Eddie Valiant che quella del giudice Morton. Ma non accettò.

10. Tim Curry arrivò a fare il provino per il giudice Morton ma Spielberg e Zemeckis lo trovarono troppo terrificante anche per un ruolo del genere. Alla fine Zemeckis si decise ad assegnare la parte al suo “Doc Brown” Christopher Lloyd.

11. Si decise di non mettere il “?” alla fine del titolo, presente invece in quello originale del romanzo, perché nel mondo dello spettacolo si pensava che i titoli “interrogativi” portassero male al botteghino.

12. La celebre frase pronunciata da Jessica Rabbit (“Io non sono cattiva, è che mi disegnano così”) è stata inserita tra le 100 migliori battute di tutti i tempi.

13. Visto che durante le riprese Hoskins non sapeva che aspetto avesse Jessica, Zemeckis gli disse di pensare alla sua fantasia sessuale ideale. Guardando il film Bob disse che Jessica era decisamente molto più sexy di quanto potesse immaginare.

14. Trecentoventisei animatori hanno lavorato a tempo pieno al film, supervisionati da Richard Williams. Vennero realizzati oltre un milione di disegni.

15. Roger Rabbit indossa una tuta stile Pippo, i guanti di Topolino e il farfallino di Porky Pig.

16. Jessica si ispira a Rita Hayworth, a Veronica Lake e a Lauren Bacall.

17. Gli sceneggiatori si sono ispirati per la trama allo stile del film “Chinatown” (1974) e ad un seguito mai realizzato dal titolo “Cloverleaf”.

18. Quando Eddie entra a Cartoonia si trasformava anche lui in un cartone. Gli animatori ci lavorarono per sei settimane ma poi Zemeckis cambiò idea e le scene non vennero utilizzate.

19. In una delle prime versioni della sceneggiatura, il giudice Morton era indicato come colui che uccise la madre di Bambi.

20. Il film ebbe un costo di 70 milioni di dollari ma venne ripagato con 330 milioni di incasso e tre Oscar (effetti visivi, montaggio e montaggio sonoro) e anche un Oscar speciale per la direzione artistica.

Bonus: Nel 2013 venne confermata la realizzazione di un sequel del film, anche se Zemeckis probabilmente non ne avrebbe fatto parte. La morte di Bob Hoskins nel 2014 cancellò definitivamente il progetto.

/ 12 Curiosità sulla serie animata “Nadia – Il mistero della pietra azzurra”

1. La storia è liberamente tratta dai romanzi di Jules Verne: “Due anni di vacanze”, “Ventimila leghe sotto i mari”, “Cinque settimane in pallone” e “L’isola misteriosa”.

2. Negli anni 70 Hayao Miyazaki venne ingaggiato per realizzare il progetto. Dopo diverso tempo però si decise di non proseguire e così il maestro Miyazaki in seguito utilizzò diverse idee nel suo “Conan” e in “Laputa – Castello del cielo”.

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/ 12 Curiosità su “Mila e Shiro – Due cuori nella pallavolo”

1. Nel manga da cui è tratta la serie, intitolato”Attacker YOU!” i due protagonisti si chiamano Yu (Mila) e So (Shiro). In realtà tutti i personaggi hanno nomi diversi rispetto a quelli a cui siamo abituati. L’unica a cui è stato mantenuto lo stesso è Nami.

2. Nel doppiaggio italiano Mila afferma di essere la cugina di Mimì Ayuara, protagonista di un altro famoso anime sulla pallavolo, ma in realtà non c’è nessun tipo di parentela fra le due.

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/ 16 Curiosità divertenti su “Scuola di polizia” (1984)

1. Il produttore del film ebbe l’idea a San Francisco vedendo un addestramento di polizia con cadetti alquanto bizzarri e decisamente lontani dai soliti standard e chiedendo informazioni gli venne risposto che il sindaco aveva ordinato di aprire le iscrizioni a chiunque.

2. Hugh Wilson oltre a dirigere il film figura fra gli sceneggiatori. Fu lui a rendere la trama molto più divertente, inserendo elementi comici divenuti iconici e togliendo scene di sesso gratuito e critiche alle istituzioni.

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