12 Curiosità su “C’era una volta… Pollon”

1. La serie animata è tratta dal manga scritto e disegnato da Hideo Azuma fra il 1977 e il 1979 intitolato “Olympus no Poron” (Pollon del monte Olimpo).

2. La serie composta da 46 episodi ed uscita fra il 1982 e il 1983 in Italia è stata chiamata “C’era una volta… Pollon” mentre in originale il titolo era “Ochamegami monogatari korokoro Poron” (La storia della piccola dea cicciottella Pollon).

3. Il narratore che vediamo praticamente in ogni puntata del cartone animato, che sembra un insetto, è una caricatura del creatore Hideo Azuma.

4. Hideo Azuma dopo aver raggiunto il successo è sprofondato nella depressione che lo ha portato all’alcolismo. Per più di un anno ha vissuto come senzatetto e ha tentato il suicidio. Quando è riuscito a riprendere in mano la sua vita passando attraverso un trattamento di riabilitazione per alcolisti, ha raccontato la sua storia in una delle sue opere più premiate, “Il Diario della mia scomparsa” nel 2005, che ha venduto milioni di copie. Nel 2019 Hideo è morto per un tumore all’esofago.

5. I molti riferimenti espliciti all’omosessualità di alcuni personaggi (cosa legata alla storia della Grecia e dei suoi Dei) non vennero censurati nella serie in Italia… per fortuna!

6. La polvere magica che serve a ridare allegria è un dono del Dr. Cha Cha Cha, scienziato folle con camice, capelli rosa e un cha-cha aggiunto a ogni frase, che nel suo laboratorio rifila a Pollon pozioni e intrugli vari. Quindi resta il mistero su cosa sia questa polvere che sembra talco…

7. Anche se la serie tratta in modo semplice e leggero la mitologia greca si decise di inserire per il pubblico giapponese anche Kanji (ideogrammi), Kimono, riferimenti alla religione Shintoista e spesso si possono notare i personaggi togliersi le scarpe prima di entrare in casa.

8. La sigla italiana è cantata da Cristina D’Avena e scritta da Alessandra Valeri Manera e Piero Cassano dei Matia Bazar. Il titolo della canzone è “Pollon combina guai”.

9. “C’era una volta… Pollon” è uno dei pochissimi anime ad aver rispettato il manga originale scritto da Hideo Azuma. In particolare, mantiene sempre la stessa trama ma soprattutto uno stile identico dalla prima all’ultima puntata. 

10. La serie ebbe molto più successo in Italia, Spagna e Francia che in Giappone.

11. Hideo disegnò Pollon pensando ad una sua compagna di classe dell’asilo… capelli biondi a parte.

12. Per chi non lo ricordasse Pollon nell’ultimo episodio diventa finalmente una dea… quella della Speranza.