1. Il film è tratto dall’omonimo romanzo di Stephen King del 1979.
2. King per la stesura del romanzo si era ispirato alla vita del famoso sensitivo Peter Hurkos. Hurkos disse di aver acquisito i poteri dopo esser caduto da una scala a pioli ed aver battuto la testa.
1. Il film doveva essere unico e durare più di 4 ore ma la produzione spinse per dividerlo in due parti. Tarantino riconosce comunque che si divide perfettamente in due, visto che la prima parte segue il filone dei vecchi film asiatici di Kung Fu e la seconda parte è influenzata dagli spaghetti western, con anche diversi brani di Ennio Morricone.
2. Quentin Tarantino e Uma Thurman iniziarono a parlare della possibilità di realizzare questo film già dai tempi di “Pulp Fiction”. Uma fu sempre la prima scelta per la parte della Sposa e quando rivelò a Quentin di essere incinta del secondo figlio, a produzione iniziata, lui decise di non fare un recasting ma di aspettarla e iniziare le riprese solo nel 2002.
1. Roman Polanski scrisse la sceneggiatura traendo ispirazione da “La donna che visse due volte” e “L’uomo che sapeva troppo”di Alfred Hitchcock.
2. Harrison Ford disse scherzosamente a Polanski che trovava il titolo”Frantic” (Frenetico) poco adatto alla trama e che “Moderately Disturbed” (Moderatamente disturbato) sarebbe stato più adatto… Polanski non rise alla battuta.
1. La parte del protagonista era stata scritta apposta pensando a Ralph Fiennes. Per fortuna di Wes Anderson, Fiennes accettò e fu entusiasta di interpretare Monsieur Gustave. Nel caso avesse rifiutato Johnny Depp sarebbe stata la seconda scelta.
2. Wes Anderson chiese espressamente che gli attori non si tagliassero barba e capelli per diversi mesi prima delle riprese, così poi da decidere il look giusto per ognuno di loro poco prima di iniziare a girare.