15 Curiosità su “Toy Story” (1995)

1. L’idea originale del film è basata su una coppia di giocattoli che John Lasseter aveva da bambino, sui quali sono costruiti i personaggi di Woody e Buzz.

2. Nello script iniziale, l’interesse amoroso di Woody sarebbe dovuta essere una Barbie, ma Mattel rifiutò il consenso ad inserire la bambola nel film perché credeva che la pellicola sarebbe stata un flop. Dopo il successo del primo capitolo invece, tornò sui suoi passi: Barbie infatti appare in “Toy Story 2 – Woody e Buzz alla Riscossa”.

3. Billy Crystal rifiutò di prestare la propria voce per il personaggio di Buzz: se ne pentì in seguito. John Lasseter poi lo contattò per offrirgli il ruolo di Mike Wazowsky in “Monster & Co”, Crystal accettò senza sapere nulla del film.

4. Nella scena del compleanno di Andy, i suoi amici sono tutti ricalcati sullo stesso suo modello base, ma con capelli, vestiti, accessori e toni della pelle diversi.

5. È il primo film animato nella storia degli Oscar ad essere stato nominato per la Miglior Sceneggiatura.

6. Alcuni disegni di Andy che ritraggono il suo giocattolo preferito Woody sono appesi nella camera del bambino: in realtà, si tratta dei disegni preparatori usati come modello iniziale nello studio del personaggio.

7. Per riprodurre realisticamente il movimento dei soldatini, il team dell’animazione studiò i movimenti di alcuni attori le cui scarpe erano state incollate a delle assi di legno.

8. Il motivo del tappeto nella camera di Sid è lo stesso del tappeto nella hall dell’Overlook Hotel del film “Shining”.

9. I colori di Buzz Lightyear sono Verde,Viola e Bianco: il primo è il colore preferito da John Lasseter, il secondo quello preferito da sua moglie, ed il terzo è invece il colore delle tute spaziali delle missioni Apollo a cui il giocattolo si ispira.

10. La presenza di Bo Peep nel film è una citazione alla fiaba di Hans Christian Andersen “La Pastorella e lo Spazzacamino”.

11. Il furgone della Pizza Planet che compare nel film compare anche in tutti gli altri film Pixar (a parte “Gli Incredibili”).

12. Nella settimana più produttiva gli animatori realizzavano 3 minuti e 30 secondi di animazione.

13. Il primo nome di Buzz Lightyear era Lunar Larry.

14. Molti dei libri sugli scaffali della camera di Andy hanno titoli di corti firmati dalla Pixar (Adventures of Andre and Wally B., Knick Knack, etc.).

15. Incassò quasi 400 milioni di dollari a fronte di 30 di budget. John Lasseter portò a casa un Oscar speciale.