RECENSIONE: Being The Ricardos (2021)

Non ne avevo sentito parlare molto di “Being the Ricardos” su Amazon Prime Video ma quando ho letto del cast e della storia vera di cui parla la mia curiosità è salita e poi dopo la vittoria di Nicole Kidman ai Golden Globe ho deciso di guardarlo subito… e per fortuna che l’ho fatto!
La storia è quella di Lucille Ball e suo marito Desi Arnaz che negli anni 50 erano protagonisti della sitcom “I Love Lucy”, che faceva una media di 60 Milioni di spettatori ad ogni puntata!!!
La trama si concentra in una settimana cruciale per entrambi, quella in cui nel 1952 Lucille viene accusata di essere comunista, in un periodo in cui la cosidetta “paura rossa” dilagava negli Stati Uniti.
La sua carriera è appesa ad un filo mentre anche la sua vita privata va a rotoli.
Una storia molto ma molto americana e forse per noi difficile da comprendere fino in fondo ma come sempre quel genio di Aaron Sorkin (Oscar alla sceneggiatura di “The Social Network”, creatore di “West Wing” e già regista de “Il processo ai Chicago 7” ) riesce a suo modo a coinvolgere il pubblico con una narrazione fatta di flashback sul passato della coppia protagonista e un ottimo ritmo.
La Kidman, già somigliante di suo alla Ball (ma comunque con diverso Makeup sul viso per essere quasi identica) ha fatto un lavoro straordinario nel mostrare la diversa Lucille che troviamo sul set, nel dietro le quinte e nelle mura domestiche.
Potrebbe davvero arrivare per lei la seconda statuetta in carriera.
Però quello che mi ha colpito ancora di più è Javier Bardem.
Straordinario nella parte del marito, istrionico, amato da tutti e voglioso di aiutare sempre la moglie (o forse solo se stesso?) ma anche fedifrago e bugiardo.
Un ruolo da vero protagonista ai livelli della Kidman.
Se vi piacciono i biopic di alto livello questo di sicuro fa per voi!

CURIOSITÀ MUSICAL

LO SAPEVI CHE?

“La La Land” è stato un successo mondiale, sia a livello di incassi che di critica, visti anche i 6 Oscar portati a casa nel 2017.
Successo anche dovuto all’affiatamento fra Emma Stone e Ryan Gosling.
Ma in principio non dovevano essere loro due i protagonisti!
Infatti i primi due attori contattati erano Miles Teller e Emma Watson.
Teller aveva lavorato con il regista nel bellissimo “Whiplash” ma quando la produzione entrò nel vivo preferì girare il film “Bleed” sulla vita del pugile Vinny Paz.
Mentre Emma Watson accettò la corte della Disney per interpretare Belle ne “La Bella e la Bestia” e quindi abbandonò il ruolo, che passò nelle mani della Stone che vinse l’Oscar!
Gosling invece fece il contrario, rifiutando la parte della Bestia per interpretare il pianista Sebastian.
Ruolo per il quale prese lezioni di pianoforte per 3 mesi per non avere controfigure sul set!

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CURIOSITÀ FILM NATALIZI

LO SAPEVI CHE?

Jim Carrey non fu la prima scelta per il ruolo del famigerato Grinch nel film omonimo del 2000 ma era Eddie Murphy in cima alla lista del regista Ron Howard (che subentrò dopo l’abbandono al progetto di Tim Burton).
Carrey però voleva fortemente quel ruolo, così fece un provino talmente spettacolare che venne subito ingaggiato ma durante le riprese non ne fu più così entusiasta.
Infatti il trucco richiedeva così tante ore di tempo sia per essere applicato, che per essere tolto a fine giornata, che la sua salute mentale ne stava risentendo, così venne ingaggiato un collaboratore della C.I.A esperto nella resistenza alle torture per aiutarlo!
Il suo costume era composto da peli di Yak colorati di verde e applicati ad una tuta in spandex.
Una notte Ron Howard si presentò in sala trucco e si fece truccare da Grinch e diresse per l’intera giornata truccato e vestito così.
In originale la voce narrante è quella di Anthony Hopkins, che fu talmente colpito dal racconto che impiegò un solo giorno per registrare il tutto.

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