
1. Negli anni 30 Walt Disney voleva realizzare un film a tecnica mista sulla vita di Hans Christian Andersen e sulle sue fiabe. Il film venne messo in stand by per via della guerra per poi uscire nel 1952 con il titolo “Il favoloso Andersen”. Qui però le fiabe vennero raccontate in chiave musical e senza animazione e vennero lasciate fuori “La sirenetta” e proprio “La regina delle nevi” che in futuro ispirerà proprio “Frozen”.
2. Inizialmente Elsa doveva essere la cattiva del film (più in linea con “la regina delle nevi), con i capelli neri e non aveva alcuna parentela con Anna. Solo in seguito si decise di stravolgere questa idea.

3. Questo è il primo film d’animazione diretto da una donna, Jennifer Lee, che ha in seguito diretto anche il sequel.
4. Il giorno in cui Anna fa il suo debutto in società possiamo vedere Rapunzel e Flynn fare il loro ingresso nel palazzo reale. Seconda una teoria Rapunzel sarebbe imparentata con Anna ed Elsa.

5. Gli abiti di Anna ed Elsa provengono dalla tradizione norvegese, mentre il look di Kristoff è influenzato dagli usi e costumi del popolo Sami, dedito all’allevamento delle renne.
6. Il regno di Arendelle non si tratta di un paese totalmente immaginario: il suo design è infatti ispirato al villaggio alpino di Hallstatt in Austria. Il sindaco del comune, Alexander Scheutz, nel 2020 ha parlato degli effetti negativi che il successo di Frozen sta causando ad Hallstatt, soprattutto in relazione ad un flusso turistico incontrollabile:“Hallstatt è un pezzo importante della nostra storia e della nostra cultura, non è un museo. Vogliamo ridurre di almeno un terzo il numero dei turisti ma non sappiamo come fare.”

7. Inizialmente il titolo era “Anna and the Snow Queen” ma il successo di “Tangled” (Rapunzel in italiano) fece si che venne cambiato in “Frozen”.
8. L’idea era quella di realizzare il film con l’animazione tradizionale ma lo scarso successo di ” Winnie the Pooh – Nuove avventure nel Bosco dei 100 Acri” fece propendere per la CGI.
9. Per studiare al meglio i movimenti di Sven è stata portata una renna nei Disney Studios.

10. Con un incasso clamoroso di un miliardo e duecento milioni di dollari il film era diventato l’opera di animazione ad avere incassato di più nella storia, venendo battuta proprio dal suo sequel “Frozen II – Il segreto di Arendelle” (2019). Frozen è poi scivolato al terzo gradino del podio venendo battuto dal film “Super Mario Bros.” (2023).
11. Il lungometraggio ha vinto anche l’Oscar per il miglior film d’animazione e la miglior canzone (Let it go).
12. Incredibile ma vero quando ancora Elsa era la cattiva della storia le sue fattezze ricordavano Megan Mullally (Karen di “Will e Grace”) e Bette Midler. Per poi in seguito virare su Amy Winehouse. Tutte queste idee vennero in seguito cestinate.