
1. In originale la voce del piccolo Mickey è di Bruce Willis mentre in italiano di Paolo Villaggio.
2. La regista e sceneggiatrice del film ha avuto l’idea guardando sua figlia appena nata e notando come si guardava intorno quando la appoggiava nel seggiolino. Così la regista e il marito immaginavano cosa avrebbe potuto pensare dalle espressioni del viso.

3. Venne intentata una causa di ben 20 milioni di dollari contro la regista perché si riteneva avesse preso l’idea da un libro di fantascienza per bambini, in cui un bambino ancora non nato riusciva a parlare con i suoi genitori. Non venne mai rivelato come andò a finire la causa.
4. John Travolta ai tempi veniva da un periodo complicato della sua carriera e questo film lo riportò a lavorare in un lungometraggio cinematografico dopo ben quattro anni dall’ultimo.
5. Olimpia Dukakis venne pagata 50.000 dollari per il ruolo della madre di Kirstie Alley. In realtà la paga inizialmente era molto più bassa ma un accordo prevedeva che se avesse vinto l’Oscar per “Stregata dalla luna” sarebbe arrivata a quella cifra e alla fine vinse proprio lei come non protagonista.

6. Il produttore del film riuscì ad abbattere i costi, portando il budget da 20 milioni a solo 7 milioni di dollari, trasferendo le riprese a Vancouver (Canada). Il film fu un enorme successo ed incassò quasi 300 milioni di dollari.
7. Il personaggio di Albert è ispirato a Harold Ramis. L’ex Ghostbusters, scomparso nel 2014, ha rivelato che nel 1985 aveva avuto una relazione clandestina con la regista del film Amy Heckerling e da quella relazione era nata una bambina che però era stata tenuta all’oscuro di chi fosse il suo vero padre per molto tempo.

8. Kirstie Alley ai tempi era sposata e John Travolta single ma la Alley in seguito affermò che si era pazzamente innamorata del suo collega sul set e che però riuscì sempre a trattenersi dal farlo capire al diretto interessato.
9. L’arrivo nel cast di John Travolta fece cambiare molto del personaggio, che in realtà inizialmente non era così simpatico ed estroso e ovviamente in seguito non poteva che essere anche un bravo ballerino.
10. Per realizzare la scena in cui il feto di Mickey gioca con la placenta ci sono voluti 12 burattinai, alcuni appesi a testa in giù, e in tutto ci sono voluti 115 take.
11. John Travolta ha affermato che questo personaggio è il più simile a quello che è lui normalmente nella vita di tutti i giorni.

12. Robin Williams venne considerato per dare voce a Mickey ma il suo agente chiese una cifra al di fuori del budget del film.
13. Il cognome del protagonista “Ubriacco” è preso volutamente dal termine italiano “Ubriaco”.
14. Nella scena di ballo fra John e Mollie c’è un chiaro riferimento alla coreografia della canzone “Grease Lightning” del film “Grease”.
15. Nel 1990 e nel 1993 uscirono due sequel del film che però non ebbero lo stesso successo del primo.