20 Curiosità rock su “Quasi Famosi” (2000)

1. Il film si presenta come la semi-autobiografia del regista Cameron Crowe, che da adolescente ha effettivamente lavorato come reporter per la rivista “Rolling Stone”, conoscendo molti dei più influenti artisti dell’epoca.

2. Penny Lane (Kate Hudson) è un mix di diverse famose groupie, soprattutto Pamela Des Barres.

3. Il chitarrista Russell (Billy Crudup) è un “incrocio” tra Dickey Betts degli Allman Brothers Band (primo gruppo musicale che il giovane Crowe seguì in tour), Glenn Frey degli Eagles, e Jimmy Page dei Led Zeppelin.

4. Brad Pitt si preparò al ruolo di Russell per diversi mesi ma alla fine si decise di scegliere un attore meno noto come Crudup.

5. Sarah Polley abbandonò il ruolo di Penny Lane a riprese già iniziate. Al suo posto arrivò Kate Hudson che inizialmente doveva interpretare Anita, la sorella di William. Parte poi andata a Zooey Deschanel.

6. Philip Seymour Hoffman interpretò il ruolo di Lester Bangs in quattro giorni. Soffiò la parte a Jack Black e Jon Favreau.

7. La sceneggiatura iniziale era di 172 pagine. Questo avrebbe portato ad un film di almeno tre ore, per questo Crowe dovette tagliare molte scene. Esiste la versione estesa con 40 minuti in più intitolata “Untitled” (senza titolo).

8. Patrick Fugit, il protagonista William Miller (alter ego del regista), era qui al suo primo film al cinema. Crowe prima delle riprese gli fece ascoltare tutta la sua collezione di vinili per farlo entrare nel mood dell’opera.

9. Nel film appare il cantante Peter Frampton nel ruolo di roadie degli Humble Pie, gruppo di cui Frampton fu chitarrista tra il 1969 e il 1971. Frampton è legato al regista da un’amicizia nata nel corso degli anni settanta. In particolare Crowe, appena diciottenne, scrisse le liner notes per l’album “Frampton Comes Alive!”.

10. La frase “Qualcuno si ricorda come si ride?” urlata da Sapphire (Fairuza Balk) è la stessa che Robert Plant pronunciava durante le esecuzioni dal vivo di Stairway to Heaven.

11. L’inquadratura del primo concerto degli Stillwater (quella con il folto pubblico e le rose sul palco) è un omaggio alla copertina dell’album di Neil Young “Time Fades Away”.

12. Mentre William e Penny Lane si stanno recando in auto alla Riot House, sul parabrezza si nota il riflesso della copertina di The Dark Side of the Moon dei Pink Floyd.

13. L’esclamazione “Sono un dio dorato!” pronunciata da Russell, pare sia stata pronunciata nella realtà da Robert Plant durante la festa di compleanno di John Bonham nel 1979.

14. La scena della turbolenza in aereo è ispirata ad un fatto realmente accaduto ai Led Zeppelin durante il tour americano del 1973. Proprio questo avvenimento, spinse la band a chiedere in leasing lo Starship, il Boeing 720 modificato e famoso per esser stato il mezzo di trasporto principale di molte rock band durante gli anni ’70, per le restanti date del tour e per il tour nordamericano del 1975.

15. Russell sull’aereo inizia a cantare Peggy Sue, una canzone di Buddy Holly che morì tragicamente in un incidente aereo con Ritchie Valens e The Big Bopper il 3 Febbraio 1959. Quel giorno fu definito “Il giorno in cui la musica morì”.

16. Crowe aveva scritto il ruolo dell’ufficio stampa Russell DeMay, ispirato all’ufficio stampa dei Beatles Derek Taylor, sperando che David Bowie potesse interpretarlo, ma non riuscì a prendere parte alle riprese. Bowie appare comunque nel film, interpretato da un altro attore, quando cerca di fuggire dai fan lanciandosi nell’ascensore del Celebrity Inn, a Cleveland.

17. Billy Crudup ha preso lezioni di chitarra da Peter Frampton.

18. La battuta “Nei miei giorni migliori sono Russell degli Stillwater” è simile a una pronunciata da John Cusack nel film del 1989 “Non per soldi…ma per amore”, anch’esso diretto da Crowe.

19. Tre milioni e mezzo del budget totale di 60 milioni di dollari sono stati spesi per i diritti delle canzoni inserite nella colonna sonora. Il film però ne incassò solo 47 di milioni nel mondo. Divenne un cult solo in seguito.

20. Nominato a quattro Oscar il film ne ha vinto uno per la sceneggiatura originale. Ha vinto anche i Golden Globe per la miglior attrice non protagonista (Kate Hudson) e per Miglior Film Commedia o Musical.

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