
1. Il film doveva essere ambientato negli Hamptons, ricca zona di New York. La “BBC FILMS” fece però una ricca offerta a Woody Allen per girare l’opera a Londra, con cast e troupe britannici e così il cineasta dovette riscrivere parte della sceneggiatura.
2. Nel contratto con la “BBC FILMS” le vicende dovevano mostrare obbligatoriamente alcuni punti di riferimento della città inglese: il Tate Modern, il 30 St Mary Axe di Norman Foster, l’edificio dei Lloyd’s progettato da Richard Rogers, la Royal Opera House, il Palazzo di Westminster, il Ponte dei Frati Neri e Cambridge Circus.

3. Kate Winslet abbandonò il ruolo di Nola Rice ad una settimana dall’inizio delle riprese. Venne ingaggiata all’ultimo Scarlett Johansson e per questo Nola passò da inglese ad Americana. Woody Allen disse che non fu un problema e ci mise giusto un’ora a riscrivere il personaggio nella sceneggiatura.
4. Questo film ha molti punti di contatto con un altra opera di Woody Allen, “Crimini e Misfatti” (1989). Moralità, avidità, lussuria, denaro e fortuna nella vita sono i cardini di entrambi i film.
5. La colonna sonora del film è composta quasi interamente di registrazioni a 78 giri di arie d’opera cantate dal tenore italiano Enrico Caruso prima della prima guerra mondiale.

6. La scena del delitto di 10 minuti che costituisce il culmine del film è accompagnata da quasi tutto il duetto del secondo atto tra Otello e Iago dall’Otello di Giuseppe Verdi. Si tratta di una colonna sonora atipica per un film, poiché il pezzo di Verdi non è un’aria, ma un dialogo drammatico in cui le parole sono importanti quanto la musica. Allo spettatore attento verranno così presentate due narrazioni drammatiche da seguire; Allen non rispetta le convenzioni tradizionali dell’accompagnamento cinematografico, poiché gli eventi della colonna sonora non corrispondono alla storia che si svolge sullo schermo.

7. Con 85 milioni di dollari di incasso a fronte di 15 di spesa è stato uno dei maggiori incassi in carriera di Woody Allen. Il film ha ricevuto la nomination per la miglior sceneggiatura originale agli Oscar.
8. Questo è il primo film di Scarlett Johansson con Woody Allen alla regia. Allen è rimasto così colpito dall’attrice che l’ha poi fatta lavorare con lui anche in “Scoop” (2006) e “Vicky Cristina Barcelona” (2008).
9. Allen è molto critico con sé stesso e spesso afferma di non aver realizzato sempre grandi film, ma in quel periodo disse che “Match Point” era il suo miglior film in assoluto.

10. Secondo Allen, Jonathan Rhys Meyers era perfetto per la parte del protagonista, perché il suo volto era molto ambiguo e questo lo rendeva sia dolce che spietato agli occhi del pubblico.