
Miglior film: Io Capitano
Miglior regista: Matteo Garrone (Io Capitano)
Miglior attrice: Paola Cortellesi (C’è ancora domani)
Miglior attore: Michele Riondino (Palazzina Laf)
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Miglior film: Io Capitano
Miglior regista: Matteo Garrone (Io Capitano)
Miglior attrice: Paola Cortellesi (C’è ancora domani)
Miglior attore: Michele Riondino (Palazzina Laf)
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1. Il film è liberamente tratto dall’omonimo racconto di fantascienza di Philip K. Dick.
2. Inizialmente i diritti del racconto vennero acquistati per realizzare un seguito di “Atto di forza”. Il personaggio interpretato da Arnold Schwarzenegger doveva guidare una sezione operativa alla prevenzione dei crimini, avvalendosi delle premonizioni dei mutanti marziani. Dopo la stesura di diverse sceneggiature il progetto non vide mai la luce.
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1. Il film è tratto dal romanzo omonimo di Roald Dahl del 1964. Nel 1971 ne era stata già realizzata una versione con Gene Wilder protagonista. Tim Burton ha affermato di non aver preso nessun tipo di spunto da quel film, per mantenersi più vicino alla spirito originale del libro.
2. Nel 1999 la Warner Bros. comprò i diritti per realizzare un film con la regia di Gary Ross (Big, Dave presidente per un giorno, Seabiscuit). John C. Reilly si disse molto interessato ad interpretare Willy Wonka e nel 2001 si fece il nome di… Marilyn Manson!
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Ok, non vorrei sembrare esagerata, ma se non avete ancora visto questa serie dovete DAVVERO recuperarla il prima possibile. Shogun ha una storia pazzesca, piena di intrighi, sotterfugi, opportunismo e violenza, e mi ha fatto tremare il cuore come solo Games of Thrones ai tempi d’oro ha saputo fare. Ma in contrapposizione a questo c’è un lato incredibilmente poetico, fatto di gesti lenti, tradizioni secolari, parole soppesate ed emozioni trattenute.
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1. Christopher Nolan voleva realizzare un film sull’evacuazione di Dunkerque senza sceneggiatura, concentrandosi solo sull’azione, ma sua moglie Emma Thomas riuscì a fargli cambiare idea e così scrisse una sceneggiatura di sole 76 pagine per raccontare la vicenda con pochi dialoghi, da tre punti di vista differenti (la terra, l’aria e il mare) e secondo tre diversi tempi (una settimana, un giorno, un’ora).
2. Dopo i successi precedenti, Nolan è stato pagato dalla Warner Bros. venti milioni di dollari in anticipo per la realizzazione del film, quando ancora nessuno dei produttori sapeva nulla a riguardo della trama.
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