
In un’intervista George R.R. Martin ha dichiarato di essersi ispirato alla morte di Eustachio IV per ideare l’assassinio di Joffrey Baratheon nei libri che hanno poi ispirato la serie de “Il Trono di Spade”.
“Nel 1153 d.C. il giovane principe d’Inghilterra Eustachio IV di Boulogne era accecato da un’insana brama di potere. Un giorno, per riscuotere denaro e accrescere così il proprio esercito, condusse i suoi soldati contro il ricco monastero di Bury St. Edmunds. Poiché i monaci si rifiutarono di pagare la cifra richiesta, Eustachio venne preso dall’ira e ordinò di saccheggiare il luogo sacro.

Terminata l’opera, il principe si ritirò nella sua fortezza e volle che gli fosse servito il cibo rubato dal monastero. Ma non appena iniziò a mangiare, un dolore terribile lo fece crollare agonizzante al suolo, dove morì dopo pochi istanti (secondo alcune fonti perì invece dopo una settimana di agonia).
Ancora oggi la morte di Eustachio risulta poco chiara. Alcuni ritengono che sia stato avvelenato dai monaci, altri che si sia accidentalmente soffocato con il cibo, altri ancora che sia stato vittima di una congiura di palazzo. I monaci dal canto loro sparsero la voce di una vendetta di Sant’Edmondo, accorso in difesa del monastero.”
Fonte: Una pillola di storia antica al giorno