RECENSIONE: Matrix Resurrections (2021)

Classificazione: 2 su 5.

La prima cosa che ho pensato durante la visione di “Matrix Resurrections” è… “PERCHÉ”!?!
Perché completamente fuori tempo massimo è stato realizzato questo quarto episodio?
Una saga che si era aperta con un film epocale e rivoluzionario e poi già si era persa un po’ per strada ma almeno si era chiusa con un senso logico.
Ma qui tutto ruota praticamente solo su un grosso effetto nostalgia, che mi può stare anche bene quando si torna nei luoghi del passato ma che mi inca#zare da morire quando si usano continuamente scene dei vecchi film e qui ne è pieno zeppo.
Una trama che parte anche bene e che sembra coinvolgere ma alla lunga diventa davvero infinitamente noiosa.
Magari giusto nel finale si riprende.
Il look di Reeves è destabilizzante perché sembra davvero di vedere un crossover con John Wick in Matrix.
Bastava poco per renderlo giusto.
Bello certo ritrovare certi personaggi (Trinty su tutti) ma senza Fishburne e Weaving manca davvero la spina dorsale della saga e con loro anche delle grandi interpretazioni.
Perché qui ho trovato davvero poco pathos ed espressività da parte di tutti.
Una bella confezione patinata e poco altro.
Peccato.