1- La trama presenta somiglianze con il romanzo di Jane Mander del 1920, “La storia di un fiume della Nuova Zelanda”, Jane Campion, regista e sceneggiatrice del film, ha citato però i romanzi “Cime tempestose” e “La regina africana” come ispirazioni.
2. Il titolo originale è “The Piano” ma doveva essere “The Piano Lesson”, ma visto che esisteva già un libro del 1987 con lo stesso titolo, decisero di cambiarlo.
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1. Il film è l’adattamento del libro omonimo dello scrittore canadese Yann Martel. Libro vincitore del Booker Prize nel 2002. La trama narra la storia del giovane indiano Piscine Molitor Patel (detto Pi) mentre inizia ad esplorare i problemi della religione ad un’età precoce sopravvivendo come naufrago nell’Oceano Pacifico per 227 giorni.
2. Già nel 2003 la Fox iniziò a pensare alla realizzazione del film con M. Night Shyamalan alla regia. Il regista di origini indiane dopo “The Village” iniziò a riscrivere la sceneggiatura iniziale ma poi abbandonò il progetto per girare “Lady in the Water”.
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1. Il film è liberamente tratto dal romanzo del 1927 “OIL!” di Upton Sinclair.
2. Paul Thomas Anderson stava scrivendo una sceneggiatura su due famiglie in lotta ma non riusciva a trovare l’ispirazione giusta. Quando lesse quasi per caso il romanzo di Upton Sinclair rimase affascinato e contattò il giornalista Eric Schlosser, autore di “Fast Food Nation”, che ne possedeva i diritti, chiedendogli di poterne realizzare un film.
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1. Il film è l’adattamento cinematografico del diario “Ragazza interrotta” scritto da Susanna Kaysen nel 1993. La trama racconta i diciotto mesi che l’autrice del libro passò in una clinica psichiatrica negli anni 60, quando aveva appena diciannove anni.
2. Winona Ryder voleva fortemente produrre il film ed interpretare la protagonista dopo aver letto il libro. In seguito scoprì che i diritti erano già stati acquistati da Douglas Wick. Contattò Wick e decise di collaborare con lui per la realizzazione del lungometraggio, che inizialmente doveva essere girato nel 1998 ma la Columbia Pictures impose che la Ryder girasse prima “Lost Souls” (che poi uscì solo nel 2000) e così le riprese partirono ad inizio 1999.
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1. Il film è liberamente ispirato alla biografia del magnate dell’industria del legno e dell’editoria William Randolph Hearst. Il magnate cercò di boicottare in tutti i modi il film e riuscì a limitarne la distribuzione.
2. Questo è il primo lungometraggio diretto da Orson Welles che ai tempi aveva solo 25 anni. Durante le riprese doveva passare diverse ore al trucco ogni giorno per risultare più vecchio nei panni del protagonista.
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Il CINEGICO 