20 iconiche curiosità su “1997: Fuga da New York” (1981)

1. Quando John Carpenter scrisse la sceneggiatura da giovanissimo aveva in mente Clint Eastwood come protagonista. Quando iniziò a lavorare realmente al progetto la produzione pensò a Tommy Lee Jones che però declinò e a Charles Bronson, ritenuto troppo anziano. A quel punto venne ingaggiato Kurt Russell, che aveva lavorato con Carpenter in “Elvis”.

2. Il film venne realizzato con soli 6 milioni di dollari.

3. Il nome “Snake Plissken” (in italiano Jena) fu dato in onore di un amico chiamato proprio così (per via di un tatuaggio di un serpente sull’addome), tornato dal Vietnam completamente cambiato e soprattutto ritenuto morto da tutti.

4. Visto il poco budget, per realizzare questo tipo di riprese Wireframe è stato costruito un modello in scala della città, dipinto in nero e sono stati poi applicati dei nastri bianchi luminosi sugli edifici, disposti ordinatamente in una griglia, in mezzo a cui è stata fatta passare la cinepresa. 

5. Per le riprese, invece che New York (di cui si vedono solo pochi scorci), si scelse East St Louis in Illinois perché nel 1976 era stata travolta da numerosi incendi, risultando perfetta per uno scenario distopico.

6. Un giovanissimo James Cameron lavorò come scenografo al film.

7. L’idea della benda sull’occhio sinistro fu di Kurt Russell. Russell ritiene ancora questo film il suo preferito in carriera.

8. L’inquadratura del cadavere di Maggie sotto l’auto del Duca è stata aggiunta dopo la fine delle riprese e girata da Carpenter nel suo garage. A una proiezione di prova il figlio di uno dei produttori disse che non si era capita bene la sorte di Maggie e per questo Carpenter aggiunse la scena. Quel ragazzino era… J.J Abrams.

9. Era stata girata una scena iniziale in cui Plissken rapinava una banca e veniva arrestato. Ma poi è stata stata tagliata in fase di montaggio. Nella colonna sonora composta da Carpenter c’era una canzone intitolata proprio “The Bank Robbery”.

10. Nel finale Lee Van Cleef avrebbe dovuto rivelare che in realtà non erano state iniettate le microcapsule e che aveva mentito per mettere pressione a Plissken. Questa idea è stato utilizzata poi nel sequel “Fuga da Los Angeles” (1996)

11. Per due e mesi e mezzo si girò solamente di notte.

12. La prima moglie di Kurt Russell, Season Hubley, compare nel film. Aveva da poco partorito il loro primo e unico figlio Boston.

13. Lee Van Cleef aveva appena subito un brutto infortunio al ginocchio e per questo girò velocemente tutte le sue scene, perché anche solo camminare normalmente gli era praticamente impossibile.

14. La voce femminile narrante è della produttrice del film Debra Hill.

15. I distributori italiani cambiarono il nome in Jena perché “Snake” non avrebbe detto nulla agli spettatori e “Serpente” era troppo lungo e non si sarebbe adattato bene al doppiaggio.

16. Nel poster ufficiale italiano la benda è sull’occhio sbagliato del protagonista e sul braccio si vede un serpente tatuato mentre in realtà si trova sull’addome di Plissken.

17. Russell portava due tipi di bende. Una vera per i primi piani e una molto più leggera per le scena d’azione e così vedere meglio.

18. La giacca di pelle era stata comprata un mese prima da Kurt Russell a Parigi.

19. Nel poster americano campeggia la testa staccata della statua della libertà (aggiunta poi anche in quella italiana) ma nel film non c’è assolutamente questa scena, ma la produzione ne fu conquistata, anche se Carpenter trovò l’idea ridicola, vista la distanza fra Liberty Island e Manhattan.

20. Da anni si parla di un possibile remake della pellicola o di un prequel. Gerard Butler ha ammesso di essere stato contattato come possibile Jena Plissken ma che ancora tutto è in standby da anni.