12 Curiosità su “Poltergeist” (1982)

1-  “E.T. l’extra-terrestre”e “Poltergeist” in principio erano in realtà un unico film.
Steven Spielberg aveva scritto il soggetto di un lungometraggio dal titolo “Night Skies”, dove una famiglia veniva terrorizzata da creature di un altro pianeta.
Alla fine decise però che aveva più senso farne due film, uno per famiglie e uno totalmente horror.
Dopo aver scelto di dirigere lui “E.T”, chiamò il regista di “Non aprite quella porta” per “Poltergeist”.
Ma in realtà Steven fu presente per tutti i giorni delle riprese e creò tutti gli storyboard.

2- Stephen King venne contattato per scrivere la sceneggiatura del film ma alla fine non venne trovato un accordo.

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20 Curiosità su “Willy, il principe di Bel-Air”

1- Ai tempi Will Smith era noto solamente come cantante del duo Hip Hop “DJ Jazzy Jeff and The Fresh Prince” e il ruolo di Willy in questa sitcom è il suo primo in assoluto come attore.

2- Will incontrò per caso in un locale Benny Medina, produttore televisivo e e musicale, e parlando venne fuori che Medina aveva l’idea per una sitcom che raccontava la vita a Bel-Air, vista attraverso gli occhi di chi non vive lì abitualmente. Smith apprezzò l’idea e volle far parte del progetto. A quel punto la sceneggiatura venne scritta tenendo conto della vita reale dell’attore, infatti in originale il titolo è “The Fresh Prince of Bel-Air” e il nome del protagonista è Willy Smith (anche se il nome vero è William mentre quello dell’attore è Willard).

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20 Curiosità sulla serie animata “I Griffin”

1- Seth MacFarlane ha concepito Family Guy (da noi “I Griffin”) nel 1995 mentre studiava animazione alla Rhode Island School of Design. Durante il college per la sua tesi ha creato un cortometraggio intitolato “The Life of Larry” che è stato presentato dal suo professore alla Hanna-Barbera, portandolo ad essere assunto dalla società. Nel 1996 MacFarlane ha creato un sequel del corto intitolato “Larry and Steve”, che presentava un uomo di mezza età di nome Larry e un cane intellettuale chiamato Steve.

2. I dirigenti della Fox videro i cortometraggi di Larry e incaricarono MacFarlane di realizzare una serie. Più lavorava ad essa più i personaggi cambiarono e divennero come conosciamo oggi Peter e Brian.

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Recensione: “Joker: Folie à Deux” (2024)

“Tutti vogliono Joker e nessuno vuole Arthur Fleck”, questo sia nel film che nelle sale di tutto il mondo. Questa è un po’ la sintesi di quest’opera controversa nata solamente per il successo clamoroso al botteghino del primo “Joker” (2019) (meritato a mio parere). Neanche i più grandi ottimismi avrebbero mai immaginato che un’opera del genere avrebbe raggiunto il miliardo di dollari e a quel punto i produttori mai si sarebbero lasciati sfuggire l’idea di un sequel… ma è qui che nascono i primi problemi…

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15 Curiosità su “The Karate Kid” (1984)

1- Il film si basa sulla vita del suo sceneggiatore Robert Mark Kamen, deciso ad apprendere l’arte marziale per difendersi dai coetanei 17enni che lo bullizzavano. Il suo primo insegnante pensava però al karate come ad strumento violento mentre il secondo maestro giapponese la pensava in modo totalmente opposto.

2. Ralph Macchio possiede ancora una delle fasce originali bianche e nere utilizzate durante le riprese. Questo elemento non faceva parte del copione originale del film ma era un fazzoletto che Pat Morita aveva in tasca e che all’ultimo momento decise di usarlo durante le riprese. Macchio si è tenuto anche il trofeo vinto da Daniel LaRusso.

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