1. Questo film si basa sull’omonimo pluripremiato musical del 1980, a sua volta tratto dal romanzo di Victor Hugo del 1870.
2. Nella prima stesura della sceneggiatura i personaggi avevano dei veri e propri dialoghi parlati. In seguito si decise di eliminare le linee di dialogo e lasciare solo dialoghi cantati fra le canzoni come nel musical.
Per prepararsi al meglio per il ruolo di Stephen Hawking ne “La teoria del tutto” (2014), Eddie Redmayne ha studiato meticolosamente la vita di Hawking, guardando ogni documentario ed ogni intervista disponibile ed ha incontrato circa quaranta persone affette dalla malattia del motoneurone, per poi iniziare un percorso che gli ha fatto perdere 15 kg di peso e infine allenandosi con una ballerina per diversi mesi per imparare a controllare i muscoli del proprio corpo.
“Vivevo insieme a Eddie Redmayne, stavamo dividendo l’appartamento. Che cos’era, qualcosa come il 2008 o anche prima? C’eravamo io, Eddie, Andrew Garfield, Rob Pattinson e Charlie Cox.
Un bel po’ di tizi fortunati ai quali le cose sarebbero andate piuttosto bene, nel giro di qualche anno!” “Ma a dire il vero all’epoca non ce la passavamo tanto bene.
“Vivevo insieme a Eddie Redmayne, stavamo dividendo l’appartamento. Che cos’era, qualcosa come il 2008? C’eravamo io, Eddie, Andrew Garfield, Rob Pattinson e Charlie Cox. Un bel po’ di tizi fortunati ai quali le cose sarebbero andate piuttosto bene, nel giro di qualche anno!” “Ma a dire il vero all’epoca non ce la passavamo tanto bene. Continuavamo a fare gli stessi provini, studiavamo insieme e ci aiutavamo a vicenda pur sapendo che avremmo lottato per ottenere lo stesso ruolo! Però fallivamo sempre. Per fortuna, con il tempo, siamo riusciti a realizzare il nostro sogno. Ripensandoci è stato un gran bel periodo, era un gruppo divertente e oggi siamo tutti grandi amici. Mangiavamo pizze surgelate conservate nel freezer, mentre nel frigo c’erano solo birre. Di solito potevi trovare anche qualche pezzo di carne”