1. Questo è il secondo adattamento del libro “Dr. Seuss’ How the Grinch Stole Christmas” scritto nel 1957, dopo lo special televisivo animato “Il Grinch e la favola di Natale!” (1966).
2. Ron Howard subentrò alla regia dopo l’abbandono di Tim Burton al progetto.
1. In Egitto il film è stato bandito per la rappresentazione di Dio, mentre in Malesia è uscito vietato ai minori di 18 anni.
2. Il film è ambientato a Buffalo ma in realtà è stato prevalentemente girato in uno studio della Universal, nello stesso set dov’era stato realizzato “Ritorno al futuro”.
3. Sul cercapersone di Bruce (Jim Carrey) si può notare che il numero di telefono con cui Dio lo contatta è 776-2323, senza il prefisso di Buffalo, dove è ambientato il film, che è 716. Gli sceneggiatori avevano verificato che il numero non appartenesse a nessuno nell’area di Buffalo… ma incredibilmente non nel resto del mondo! Ne fecero le spese i possessori di quel numero (fra cui un prete di nome Bruce come il protagonista) ma soprattutto la signora Dawn Jenkins che esasperata per le centinaia di chiamate giornaliere di persone che volevano “parlare” con Dio, si rivolse ad un avvocato per fare causa alla produzione. Non si sa poi come sia andata a finire fra la signora e i produttori del film ma una cosa è certa, quando uscì la versione Home video del film, il numero di Dio era cambiato e diventato 555 – 0123.
4. La scimmia che si vede nel film è la stessa vista in “Friends”, chiamata Marcel. È nota per aver lavorato in tantissime produzione cinematografiche.
5. In una giornata molto ventosa una Gru crollò sul set, fortunatamente senza conseguenze. Notizie davano Jennifer Aniston salvata all’ultimo secondo da Jim Carrey prima dell’impatto, ma in seguito la Aniston affermò di non essere presente al momento dell’incidente.
6. Il titolo italiano è sbagliato, perché in realtà le settimane da Dio sono due e non una. In originale il titolo è “Bruce Almighty” (Bruce Onnipotente).
7. In una scena Morgan Freeman indossa un cappellino degli Yankees, squadra di Baseball di New York, perché nel mondo di questo sport c’è un detto che recita “Anche Dio è fan degli Yankees”.
8. A Bruce vengono fatte prendere le scale perché l’ascensore è fuori servizio, per omaggiare la canzone “Stairway to Heaven” dei Led Zeppelin.
9. Jack Nicholson fu il primo ad essere contattato per la parte di Dio.
10. Nel 2007 uscì lo spin-off “Un’impresa da Dio” (Evan Almighty) con Steve Carell protagonista. Carell riprendeva il ruolo del collega/antagonista di Bruce, Evan Baxter. Il film ebbe meno successo con 175 milioni di dollari di incasso.
11. La scena in cui Jim Carrey prende al lazo la luna si riferisce al film “La vita è meravigliosa” (Frank Capra, 1946), di cui nel televisore scorre qualche fotogramma.
12. La rete tv WKBW-TV Channel 7 esiste davvero a Buffalo. Jim Carrey, che abitava nella vicina Toronto, da piccolo vedeva proprio il programma “Eyewitness News“, per cui lavora Bruce.
13. L’auto sportiva guidata da Bruce è una Saleen S7. Jim Carrey ne possiede una identica.
14. Con un budget di 81 milioni di dollari il film ne incassò ben 484 nel mondo!
15. Gli sceneggiatori stavano lavorando al sequel intitolato “Brucifer” in cui Bruce possedeva i poteri di Satana. Carrey era entusiasta dell’idea ma la Universal non diede mai il benestare e non se ne fece nulla.
1. Il modo di muoversi del protagonista si ispira agli uccelli e anche la sua acconciatura.
2. Rick Moranis era la prima scelta per il ruolo. Alla fine venne ingaggiato Carrey che ai tempi faceva parte del cast della serie “In Living Color” e in carriera aveva fatto solo piccoli ruoli e non partecipava a un film da cinque anni.
3. Carrey lo stesso anno partecipò a “Ace Ventura”, “The Mask” e “Scemo e più Scemo”. Per il primo prese un cachet di 350.000 dollari, mentre per l’ultimo sette milioni di dollari.
4. Il tono di voce di Ace Ventura, così come il suo modo di parlare, furono il risultato di vari tentativi da parte di Jim Carrey. In Italia ci pensò Tonino Accolla a doppiare il personaggio.
5. Quando fu scritta la prima bozza di sceneggiatura il film doveva essere una parodia di Sherlock Holmes, solo in seguito si inserì l’amore del protagonista per il mondo animale.
6. Durante il film Ventura riceve il soprannome di St. Francis da Woodstock. Si tratta di un rimando a San Francesco di Assisi, patrono degli animali. Più tardi, quando Ace è allo Shady Acres, si può vedere una statua del santo alle spalle del dottore con cui parla Courteney Cox.
7. L’intera scena in cui l’attore dichiara di essere il famoso esperto di delfini Heinz Getwellvet fu originariamente tagliata dal montaggio finale. Venne poi riaggiunta quando il film uscì per il mercato home-video nel giugno del 1994, con la nota che annunciava l’esistenza di footage aggiuntivo mai visto al cinema.
8. La famosa scena del sedere parlante, venne creata da Jim sul set della serie “In Living Color”.
9. Rick Moranis rifiutò la parte di Ventura per interpretare Barney nei “Flintstones”.
10. Carrey mise nel contratto che la band Death Metal “Cannibal Corpse” incidesse un brano per il film e avesse una scena nel lungometraggio.
11. Ace Ventura ha un rapporto conflittuale con il suo padrone di casa, il signor Shickadance, cosa che richiama l’infanzia di Carrey: la famiglia di Carrey aveva difficoltà finanziarie in Canada quando Jim era piccolo, e viveva in un condominio gestito dai fratelli Schikedanz.
12. L’attore e rapper Tone Lōc ai tempi era il più conosciuto dell’intero cast, avendo una carriera musicale e attoriale consolidata alle spalle. Carrey esplose con questo film e Courteney Cox proprio nel 1994 debuttò in “Friends”.
13. Il film incassò 107 milioni di dollari e fu un ottimo successo di pubblico ma non di critica. Il sequel “Missione Africa” raddoppiò gli incassi arrivando a 220 milioni di dollari.
14. Nel 2009 è uscito “Ace Ventura 3” che anche senza la presenza di Carrey è considerato parte del franchise come spin-off. Josh Flitter interpretava il figlio di Ace Ventura.
15. Nel 1995 è uscita la serie animata, durata tre stagioni, con 41 episodi totali.
1. I primi attori in lizza per i ruoli dei due protagonisti furono… Nicolas Cage e Gary Oldman!
2. La produzione cambiò idea quando vide all’opera Jim Carrey sui set di “Ace Ventura” e “The Mask”. Jim che ai tempi aveva preso al massimo 350.000 dollari di cachet, chiese 7 milioni per accettare e la produzione glieli diede.
3. Jim chiese a Cage se volesse lavorare con lui ma Nicolas preferì “Via da Las Vegas” (per cui vinse l’Oscar). Così Carrey volle fortemente Jeff Daniels come spalla, anche se aveva recitato solo ruoli drammatici. La produzione per scoraggiare Daniels ad accettare gli offrì solo 50.000 dollari… ma lui inaspettatamente accettò!
4. I nomi Harry e Lloyd sono un omaggio al mattatore del cinema muto, Harold Lloyd.
5. Carrey si è scheggiato il dente da ragazzino: per sfoggiarlo nel film ha solo rimosso la capsula che lo rivestiva.
6. Jeff Daniels non poteva pettinarsi o usare il phon per tutta la durata delle riprese, per mantenere i suoi capelli sempre crespi.
7. Sul set sbocciò l’amore tra Jim Carrey e Lauren Holly. La coppia si sposò l’anno successivo ma il matrimonio non durò neanche 12 mesi.
8. Carrey come suo solito improvvisò continuamente sul set. Uno degli sketch più famosi inventato sul momento fu quello de “il rumore più fastidioso del mondo”.
9. Nel film vi è una scena dove Lloyd, dopo aver chiesto alla vecchietta di tenere sotto controllo la sua spesa, torna a breve sul posto ma la vecchietta è sparita. Questa scena è stata tagliata da inizio anni 2000 sia per la TV sia per l’edizione DVD ed è visibile solo nelle vecchie videocassette.
10. Sul set di “Debito di sangue” (2002) Clint Eastwood disse a Jeff Daniels che aveva visto “Scemo e più scemo” e che si era divertito molto e che la scena del Water non funzionante era successa anche a lui!
11. Vennero girati due finali alternativi poi scartati. In uno il direttore dell’albergo offre ai due un lavoro come fattorini, mentre nel secondo sempre il direttore chiede loro di fare da babysitter a suo nipote. Nipote che si scopre essere il bambino cieco truffato da Lloyd ad inizio film.
12. Jim Carrey si è rifiutato di girare un finale in cui i due protagonisti salivano sul pullman con le ragazze.
13. Nel 1997 uscì il film “Trial and Error” con Jeff Daniels. In Italia venne intitolato “Ancora più scemo” per sfruttare il successo del film precedente di Daniels, ma in realtà i due film non hanno nessun tipo di legame.
14. Nel 2003 venne realizzato il prequel “Scemo e più scemo… iniziò così”, con due nuovi giovani attori, mentre nel 2014 il sequel “Scemo e più scemo 2” con gli stessi due protagonisti. Nessuno dei due ebbe successo al botteghino.
15. Durante le riprese Jim Carrey ha trascorso la notte presso lo Stanley Hotel di Estes Park (l’albergo che ha ispirato Stephen King per l’Overlook Hotel di Shining, nonché location anche del film dei Farrelly) nella famigerata stanza 237. Dopo tre ore se ne andò dalla stanza senza fare ritorno.