/ 20 Curiosità su “I GOONIES” (1985)

1. Sean Astin (Mikey Walsh) si portò a casa la mappa di Willy L’Orbo, ma anni dopo sua madre (Patty Duke) pensò fosse carta straccia e la buttò via.

2. Nel film Data racconta ai genitori di una piovra gigante spaventosa. Non era una sua fantasia ma una scena che poi è stata tagliata dal montaggio finale.

3. La nave pirata fu costruita per davvero con pezzi dell’attrazione de “I Pirati dei Caraibi” a Disneyland. I giovani protagonisti non ne sapevano niente, per mantenere il loro stupore intatto. Al primo Ciak però Josh Brolin (Brandon) imprecò vedendola e per questo dovettero rigirare la scena.

4. John Matuszak interpretava Sloth. In carriera era stato un giocatore di Football dei Okland Raiders e nel film ha la maglietta della squadra. Morì per infarto quattro anni dopo l’uscita del film a 38 anni.

5. Robert Davi (Jake Fratelli) ha avuto l’idea di far cantare al suo personaggio brani d’opera, perché in gioventù aveva studiato canto.

6. Il regista Richard Donner è uno dei poliziotti alla fine sulla spiaggia.

7. In Italia molti credevano che Mamma Fratelli fosse un uomo perché doppiata da Vittorio Stagni. L’attrice Anne Ramsey morì tre anni dopo l’uscita del film.

8. Ci volevano 5 ore al giorno per trasformare John Matuszak in Sloth.

9. Jeff Cohen (Chunk) è diventato un avvocato specializzato nei diritti dello spettacolo.

10. La scena tagliata della piovra è stata poi inserita nel video della canzone del film cantata da Cindy Lauper.

11. Il termine “Goonies” deriva dal quartiere dove vivono i protagonisti “Goon Docks”. Nello Slang Americano “Goony” significa “Sfigato”.

12. Per la parte di Mouth, andata a Corey Feldman, si propose anche Corey Haim. Anni dopo i due divennero famosi come i due Corey e lavorarono spesso insieme.

13. La nave venne messa all’asta ma poi demolita per mancanza di acquirenti.

14. In una scena di litigio fra i fratelli Mikey e Brandon, Sean Astin chiama il “fratello” con il suo vero nome… Josh (Brolin).

15. Il poliziotto che al telefono non crede a Chunk, gli dice: “come quella balla dei mostriciattoli che si moltiplicano se gli butti l’acqua sopra”. La citazione è riferita a “I Gremlins” sceneggiato sempre da Chris Columbus.

16. Il teschio di Willy L’Orbo era un vero teschio umano.

17. Il film è stato girato quasi interamente in sequenza per aiutare anche i giovani protagonisti ad immedesimarsi meglio nella storia.

18. Jeff Cohen (Chunk) non disse di avere la varicella ad inizio riprese, per paura di perdere il ruolo.

19. La mappa per sembrare realisticamente antica venne sporcata dallo scenografo di caffè… e del proprio sangue.

20. I veri familiari di Jeff Cohen (Chunk) sono tutti presenti a fine film, anche sua sorella Eydie… stesso nome della sorella di Chunk “buttata dalle scale”.

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