
1. Russell è sempre stato la prima scelta per la parte di Jack Burton, anche se in principio non voleva prendere parte al progetto, ma venne fatto anche il nome di Jeff Bridges, che poteva sostituirlo anche come Jena Plissken e R.J MacReady ne “La Cosa”.
2. Russell girò per diverse settimane con l’influenza. Il sudore che si vede era dovuto alla febbre alta.

3. La Fox non pubblicizzò per niente il film, uscito nello stesso periodo di “Aliens”, e così fu un flop commerciale clamoroso. Nel tempo venne rivalutato e divenne un cult!
4. Carpenter decise di non lavorare più con una Major e i suoi film successivi furono prodotti in modo indipendente.
5. Le spose di Lo Pan dovevano avere gli occhi verdi, per questo Kim Cattrall e Suzie Pai portarono delle lenti colorate, visti i loro occhi castani.

6. La Cattrall abbandonava il set ogni giorno a metà pomeriggio per recitare a teatro “Le tre sorelle” di Cechov.
7. Nel primo script la storia era ambientata nel far west e il protagonista era un cowboy.
8. Le tre bufere sono state ispirate dai tre assassini della serie tv “Samurai” (1973).

9. Dal 2014 sono uscite delle storie a fumetti scritte da Carpenter che sono i sequel ufficiali del film.

10. Dal 2015 si parla di un nuovo reboot con Dwayne Johnson come protagonista… ma non nei panni di Jack Burton. Ancora però non si sa se verrà realizzato.
11. Lo Pan è stato ispirazione per lo stregone Shang Tsung nel videogioco “Mortal Kombat”, così come “Fulmine” ha ispirato il personaggio di Raiden.
12. Russell e Carpenter hanno lavorato insieme per cinque volte: Elvis (1979), 1997: Fuga da New York (1981), La Cosa (1982) e Fuga da Los Angeles (1996)… e ovviamente questo.
13. Dennis Dun fu scelto come Wang Chi da Carpenter dopo averlo visto ne “L’anno del Dragone”. In principio avrebbe voluto Jackie Chan.
14. Carpenter volle iniziare le riprese il prima possibile per uscire prima de “Il bambino d’oro” che trattava temi molto simili.
15. Nel film “Death Proof” (2007) dove Russell interpreta Stuntman Mike, si può notare la canotta di Jack Burton nel locale.
