
Premetto che da super esperta della saga di “Harry Potter avevo grandissime aspettative su questa saga prequel/ spin off, e il primo film mi aveva letteralmente fatto sognare: le creature magiche sono straordinarie protagoniste e la trama ben costruita e avvincente. Il secondo film era stato invece piuttosto deludente, tanto da essere l’incasso più basso di tutto il wizarding world. Quindi quando sono arrivata al cinema a vedere quest’ultimo capitolo, sapendo tutti i problemi che ci sono stati tra Covid, recasting e modifiche alla trama, ero piuttosto preoccupata.
Il film in realtà è molto godibile, intrattiene bene e ti riempie gli occhi di scene esteticamente meravigliose in cui gli effetti speciali danno corpo a magie e incantesimi come in nessun altro film prima. Ho molto apprezzato che le creature magiche (una in particolare) siano tornate al centro dell’attenzione con una funzione cardine, mentre nel secondo film erano solo un simpatico contorno. Infine il Grindelwald di Mads Mikkelsen è SUBLIME, perfettamente armonizzato con il Silente di Jude Law.

Il motivo per cui, ahimè, boccio questo film è legato perlopiù alla trama: striminzita e poco sviluppata, piena di buchi di trama, cose non spiegate, dettagli anacronistici e non coerenti con il mondo magico che conosciamo. I (troppi) personaggi inseriti faticano a trovare il loro spazio di crescita personale e la loro utilità, lasciando il posto ad un fan service esagerato che non arricchisce e che anzi ho trovato in alcuni casi quasi disturbante.
Il film si conclude con un finalino che bene o male chiude gran parte delle questioni aperte, probabilmente per avere la possibilità di chiudere la saga in maniera quasi dignitosa se gli incassi non saranno quelli sperati; la produzione del quarto capitolo non è neanche iniziata, quindi penso che sotto sotto non ci credano molto nemmeno loro, e questo mi dispiace moltissimo… vedremo se usciranno dichiarazioni ufficiali durante l’estate.
Articolo di Virginia ❤