
È il 21 Gennaio 1959, a Los Angeles viene portato d’urgenza in ospedale un ragazzo di soli 31 anni, con un’emorragia interna dovuta ad un colpo d’arma da fuoco.
Quel ragazzo morirà appena arrivato al pronto soccorso.
Lui era Carl Switzer, per tutti Alfalfa delle “Simpatiche Canaglie”.
Dopo aver avuto un successo clamoroso con la serie negli anni 30, iniziò a lavorare anche al cinema ma come spesso accade con gli attori bambini, presto finì nel dimenticatoio con ruoli sempre più marginali.
Decise così nel 1954 di diventare una guida forestale e allevatore di cani da caccia.
Si sposò ed ebbe un figlio ma già nel 1957 divorziò a seguito dei suoi problemi con alcol, oppiacei e anfetamine.

Nel 1958 dopo un litigio in un bar venne ferito da un colpo di pistola, e nello stesso anno venne condannato ad un anno di libertà vigilata per aver abbattuto senza motivo dei pini protetti.
Nel gennaio del 1959 perse un cane non suo, ma di un certo Moses Stiltz, mentre faceva la guida per dei cacciatori.
Offrì così una ricompensa di 50 dollari a chi riusciva a ritrovarlo.
Il cane venne trovato e lui pagò 35 dollari più 15 dollari di bevute come ricompensa.
Il 21 Gennaio un suo amico lo convinse che il proprietario del cane doveva ridargli quei 50 dollari.
Così, ubriachi, si presentarono da Stiltz chiedendogli i soldi, al suo rifiuto ci fu una colluttazione, ad un tratto Switzer tirò fuori un coltello (poi si scoprì essere un semplice tagliapenna per le penne d’oca) e Stiltz a quel punto gli sparò, uccidendolo.

Stiltz dopo l’arresto venne rilasciato per legittima difesa (anche se negli anni ci furono tante incongruenze nelle testimonianze).
Anni dopo la morte di Alfalfa, suo fratello Harold, che nelle “Simpatiche Canaglie” era “Slim”, uccise una persona, per poi scappare e togliersi la vita a soli 42 anni.
