/ 15 Curiosità su FORREST GUMP (1994)

1. Tom Hanks non prese un cachet per il film ma si “accontentò” di una percentuale sugli incassi… il film andò così bene che nelle sue tasche finirono sui 40 milioni di dollari!

2. John Travolta, Bill Murray e Chevy Chase vennero presi in considerazione per il ruolo di Forrest. Travolta disse di no per partecipare a “Pulp Fiction”.

3. Tom Hanks improvvisò la frase: “Io mi chiamo Forrest Gump, Tutti quanti mi chiamano Forrest Gump.”

4. Fra i bambini che non fanno sedere il piccolo Forrest nell’autobus ci sono la figlia di Hanks, Elizabeth e il figlio del regista Zemeckis.

5. Forrest dice che Jenny è morta un sabato mattina ma sulla lapide si vede che la data è il 22 Marzo 1982… che era un lunedì.

6. La voce originale del giovane Elvis Presley che soggiorna a casa di Forrest è di… Kurt Russell.

7. Nel 1976 Forrest guadagna soldi grazie all’investimento del tenente Dan nella Apple. Ma la Apple venne fondata nel 1976… e quotata in borsa nel 1980.

8. Nelle scene di corsa ad interpretare Forrest, nelle riprese da lontano o di spalle, è Jim Hanks e non suo fratello Tom.

9. Dal 2010 si parla negli ambienti del sequel del film ma Hanks ha ribadito che non lo farebbe mai.

10. Le piastrine che indossa Gary Sinise sono di suo cognato, vero e proprio veterano della guerra in Vietnam.

11. La pallina da Ping Pong in tutte le partite è creata in CGI… non esiste.

12. La voce di Forrest in italiano è di… Francesco Pannofino.

13. La panchina su cui Tom Hanks è seduto per gran parte del film si trovava a Chippewa Square, a Savannah, in Georgia. Divenuta presto un luogo di culto e presa d’assalto dai cinefili di tutto il mondo, è stata spostata nel Savannah History Museum.

14. Il film ha vinto 6 Oscar: Miglior Film, Regia, Attore protagonista, Sceneggiatura non originale, montaggio e effetti speciali.

15. Hanks ha in seguito fatto sapere cosa ha detto nel discorso a Washington quando gli viene staccato il microfono: “A volte quando le persone vanno in Vietnam poi tornano a casa dalle loro mamme senza le gambe, oppure non tornano affatto.
È una brutta cosa.
E non ho altro da dire su questa faccenda.”