
1. Il regista Jan De Bont volle un taglio corto da poliziotto per Keanu Reeves, ma alla FOX non piacque per nulla, tanto da minacciare di far slittare le riprese finché non gli fossero ricresciuti i capelli.
2. Il film fu un grande successo, incassando 350 milioni di dollari a fronte di una spesa di 30.
3. Reeves rifiutò ben 12 milioni di dollari di cachet per tornare nel sequel, preferendo recitare Amleto a teatro a Winnipeg in Canada. Tornò a lavorare con la FOX solo nel 2008 (Ultimatum alla terra) perché non gli perdonarono il suo rifiuto. “Speed 2” fu un flop al botteghino.
4. Sono stati usati ben 10 autobus. Tutti avevano due volanti, uno per Sandra Bullock e uno per il pilota stuntman che guidava quando iniziavano le scene più spericolate.

5. L’orologio Casio G-Shock DW-5600C, indossato dal protagonista, tornò in commercio dopo il film vendendo come mai prima.

6. Reeves ha realizzato da solo il 90% degli stunt. Si è preparato facendo dei corsi con gli S.W.A.T.
7. Quentin Tarantino ha rifiutato la regia del film perché impegnato sulla scrittura di “Pulp Fiction”. Quentin ha affermato di amare molto “Speed”.
8. Il salto di 17 metri del bus non era in sceneggiatura ma l’idea venne al regista mentre guidava per Los Angeles e vide che una sezione della superstrada I-105 era mancante. Nel film venne tolta digitalmente.

9. Il film vinse gli Oscar per Sonoro e Montaggio Sonoro.
10. Stephen Baldwin doveva interpretare il protagonista ma il regista fu folgorato dalla visione di “Point Break” e volle a tutti i costi Reeves.
11. Fino all’ultimo il ruolo del cattivo poteva andare o a Dennis Hopper o a Christopher Walken. La spuntò Hopper.
