/ 12 Curiosità su POINT BREAK (1991)

1. Il titolo originale del film era “Johnny Utah”, come il nome del protagonista, poi divenne “Riders on the storm” come la canzone dei “Doors”, alla fine si decise a metà riprese di intitolarlo “Point Break”.

2. Keanu Reeves, come il suo personaggio, ebbe un infortunio che gli precluse la carriera sportiva, ma nell’Hockey e non nel Football. Nel Football lo ebbe Patrick Swayze ai tempi del college, tanto da rischiare di perdere una gamba.

3. Patrick Swayze era un amante del paracadutismo e contro la volontà dei produttori realizzò personalmente le scene di skydive, per un totale di cinquantacinque lanci senza mai una controfigura.

4. Due mesi prima delle riprese, Keanu Reeves, Patrick Swayze e Lori Petty si allenarono sulla tavola con l’ex surfista professionista Dennis Jarvis a Kauai, nelle Hawaii.

5. Swayze si ruppe tre costole durante una scena sulla tavola da surf.

6. Anthony Kiedis, frontman dei Red Hot Chili Peppers, ha un piccolo ruolo nel film: è uno dei malviventi di una banda che Utah fa arrestare dopo una scazzottata in spiaggia e un conflitto a fuoco.

7. Johnny Depp e Charlie Sheen fecero il provino per il ruolo di Johnny Utah ma alla fine si decise per un attore poco conosciuto a quei tempi… Keanu Reeves.

8. Non è Patrick Swayze quello che indossa la maschera di Reagan durante la sequenza dell’inseguimento a piedi ma lo stuntman Scott Wilder. Swayze era in Europa per il tour promozionale di “Ghost”.

9. Ridley Scott era la prima scelta per la regia ma preferì girare “Thelma e Louise”, venne così ingaggiata Kathryn Bigelow. La Bigelow ritoccò la sceneggiatura insieme al suo marito dell’epoca James Cameron, produttore esecutivo del film.

10. Le ultime parole di Johnny Utah a Bodhi sono: “Vaya con Dios”.

11. Gary Busey venne ingaggiato come collega di Utah anche per il suo passato in un altro film iconico sul surf “Un mercoledì da Leoni” (1978)

12. Nel 2015 è uscito il remake intitolato sempre “Point Break”. Keanu Reeves, riferendosi al film ha detto: “certi film dovrebbero uscire con il divieto di essere rifatti”

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