/ 15 Curiosità su BAMBI (1942)

1. Il film Disney è tratto dal libro “Bambi, la vita di un Capriolo” del 1923, scritto dall’autore Ungherese/Austriaco Felix Salten.

2. Si scelse di rendere il protagonista un cerbiatto e non un capriolo, per la poca familiarità del pubblico statunitense con un animale prettamente europeo.

3. Il film ricevette tre nomination agli Oscar: miglior sonoro, migliore canzone (per “Love Is a Song” cantata in originale da Donald Novis) e migliore colonna sonora.

4. Il nome Bambi deriva da “Bambino”, come spiegato dall’autore del libro.

5. Il regista e produttore Sidney A. Franklin aveva comprato i diritti del libro per farci un film Live Action ma non riuscendoci spinse Walt Disney a realizzarne un lungometraggio animato.

6. La produzione di “Bambi” iniziò nel 1937 ma fu molto travagliata, cambiando molto spesso la sceneggiatura in corso d’opera. I lavori a “Fantasia” e “Pinocchio” vennero iniziati in seguito ma si riuscì comunque a finirli prima e farli uscire nei cinema mentre “Bambi” era in pieno lavori in corso.

7. Lo Stato del Maine inviò alla Disney due cerbiatti, un maschio e una femmina, per consentire agli animatori di studiarli e raggiungere il più alto livello di realismo possibile; gli animali restarono presso gli studi Hyperion di Disney per quasi un anno. Fu anche esaminato un esemplare di cerbiatto che era stato rinvenuto morto pochi giorni prima dalle autorità forestali.

8. Walt Disney ingaggiò il pittore italiano Rico Lebrun per insegnare agli animatori come rendere realistici gli animali.

9. Disney fu costretto a tagliare 12 minuti dal film prima dell’animazione finale, per risparmiare sui costi di produzione a causa delle perdite economiche causate dai mancati incassi dei suoi film in Europa, dove era scoppiata la seconda guerra mondiale.

10. Disney voleva avere una scena che mostrasse il cadavere di un cacciatore morto ai piedi di un albero carbonizzato. La scena, posta dopo l’incendio, fu poi proiettata davanti a un pubblico di 400 persone per testarla ma alla vista del corpo il pubblico sobbalzò inorridito e per questo non venne inserita nel girato finale.

11. Per ritrarre la grazia e la fluidità di Bambi nella scena in cui lui e Tamburino pattinano sul laghetto ghiacciato, gli animatori hanno preso spunto da filmati di veri pattinatori.

12. Tamburino venne aggiunto alla storia, anche se non era presente nel libro, come personaggio comico del lungometraggio.

13. Inizialmente si voleva mostrare la morte della madre di Bambi ma poi si pensò fosse troppo pesante per il pubblico dell’epoca.

14. Il secondo film di Bambi, “Bambi II”, venne realizzato 64 anni dopo il film originale, detenendo il record per il maggiore distacco tra due capitoli diversi di un franchise.

15. Il libro di Salten venne censurato nel 1936 in Germania perché interpretato come un’allegoria per la piaga del popolo Ebreo in Europa.