
1. Il soggetto è tratto dalla serie di romanzi per l’infanzia “Basil of Baker Street” di Eve Titus, parodie dei racconti di Sherlock Holmes.
2. Il lungometraggio ha una sua storia del tutto nuova e originale rispetto ai romanzi della Titus e riprende solo i personaggi principali della saga letteraria.
3. Il malvagio Rattigan in originale ha la voce del leggendario Vincent Price.

4. Dopo anni difficili per la Disney e il tracollo definitivo con “Taron e la pentola magica” che a fronte di 44 milioni di spesa ne incassò solo 22, questo film animato diede di nuovo slancio alla casa di Topolino con un ottimo successo, superando i 50 milioni di dollari nella sua uscita iniziale, a fronte di un budget di “soli” 14 milioni. Quell’anno però incassò di più il rivale “Fievel – Sbarca in America”.
5. Il film fu diretto da ben quattro registi: Burny Mattison, David Michener e dai giovani John Musker e Ron Clements. Questi ultimi due negli anni successivi dirigeranno insieme anche “La sirenetta”, “Aladdin”, “Hercules”, “Il pianeta del tesoro”, “La principessa e il ranocchio” e “Oceania”.

6. La colonna sonora include tre canzoni che, per la prima volta dai tempi di “Robin Hood”, vengono incorporate nella storia e cantate dai protagonisti come in un vero musical, come poi saranno i film animati Disney degli anni successivi.
7. È stata utilizzata in modo massiccio della CGI per gli interni del Big Ben.

8. Il disastro del film Paramount “Amblin Young Sherlock Holmes” fece si che il titolo “Basil of Baker Street” divenne in originale “The Great Mouse Detective” per allontanarsi dal personaggio di Conan Doyle.

9. Basil ha le fattezze dell’attore Leslie Howard, mentre Rattigan di Ron Miller (CEO della Disney ai tempi).

10. Il protagonista deve il suo nome a quello dell’attore Basil Rathbone, diventato celebre per aver interpretato il ruolo di “Sherlock Holmes”.