15 Curiosità su “Carrie – Lo sguardo di satana” (1976)

1. Questo è il primo adattamento cinematografico di un racconto di Stephen King. King scrisse il romanzo “Carrie” nel 1974 e cedette i diritti per 2.500 dollari.

2. Brian De Palma non aveva minimamente considerato Sissy Spacek per la parte di Carrie, perché aveva sempre avuto in mente Glenn Close. Fu lo scenografo del film, Jack Fisk (marito di Sissy), che spinse De Palma a dare una chance a sua moglie. De Palma rimase folgorato dal provino e la ingaggiò immediatamente.

3. Sissy Spacek venne candidata all’Oscar insieme a Piper Laurie che interpretava sua madre.

4. Priscilla Pointer, l’attrice che interpreta il ruolo della madre di Sue Snell (Amy Irving) è la vera madre di Amy Irving.

5. Il ragazzino che, andando sulla bici, dà della pazza a Carrie per poi cadere a causa dei suoi poteri telecinetici è Cameron De Palma, figlio del regista.

6. Nella scena finale del sogno di Sue, è stato chiesto all’attrice Amy Irving di camminare all’indietro e poi nel film è stata inserita la scena al contrario, così la vediamo camminare normalmente ma in maniera particolare… scelta voluta da De Palma per rendere la camminata come sospesa.

7. Questo è il secondo film della carriera di John Travolta. L’anno dopo avrebbe girato “La febbre del sabato sera” e poi “Grease”.

8. Le quattro note di violino della colonna sonora del film “Psycho” sono usate più volte nel film e la scuola che Carrie frequenta è la “Bates High School”, che prende il nome da Norman Bates protagonista del film Hitchcock.

9. Il finale con la mano che fuoriesce dalla terra è ispirato a “Un tranquillo weekend di paura”, diretto da John Boorman.

10. Questo è il primo ruolo in assoluto per Nancy Allen, Amy Irving e William Katt. Nancy Allen diventerà famosa poi per “RoboCop”, William Katt per “Ralph supermaxieroe” e “Un mercoledì da Leoni” e Amy Irving diventerà la prima moglie di Steven Spielberg.

11. L’abito del ballo doveva essere rosso ma lo costumista pensò che rosa fosse più adatto alla Spacek.

12. Esisteva un prologo in cui una Carrie bambina manifestava già i suoi poteri facendo piovere delle pietre dal cielo ma De Palma decise poi di non inserirla nel film.

13. Per la leggendaria scena del ballo ci vollero due settimane e per non rompere la continuità delle riprese la Spacek decise di non pulirsi e di mantenere il sangue finto addosso (amido di mais e colorante alimentare) per tre giorni di fila.

14. Il finale del film e del libro sono diversi e King in seguito disse di preferire quello del film in cui Carrie dopo aver ucciso la madre decide di far crollare la casa e morire abbracciando il corpo della madre.

15. Il film ebbe un buon successo di pubblico con 33 milioni di incasso con un budget di appena 1,8 milioni di dollari. Nel 1999 è uscito il sequel “Carrie 2 – La Furia” mentre nel 2002 il remake per la tv “Carrie” e nel 2013 “Lo sguardo di satana – Carrie” con Chloë Grace Moretz nei panni della protagonista.