16 Curiosità su “Dunkirk” (2017)

1. Christopher Nolan voleva realizzare un film sull’evacuazione di Dunkerque senza sceneggiatura, concentrandosi solo sull’azione, ma sua moglie Emma Thomas riuscì a fargli cambiare idea e così scrisse  una sceneggiatura di sole 76 pagine per raccontare la vicenda con pochi dialoghi,  da tre punti di vista differenti (la terra, l’aria e il mare) e secondo tre diversi tempi (una settimana, un giorno, un’ora).

2. Dopo i successi precedenti, Nolan è stato pagato dalla Warner Bros. venti milioni di dollari in anticipo per la realizzazione del film, quando ancora nessuno dei produttori sapeva nulla a riguardo della trama.

3. Per realizzare la colonna sonora  il compositore Hans Zimmer ha creato un qualcosa di davvero particolare, usando l’orologio da taschino del regista Christopher Nolan!
Per tutta la durata del film infatti si può udire un ticchettio continuo e inesorabile che termina solo quando i giovani soldati salgono sul treno per tornare a casa.
È stato Nolan in persona ad inviare insieme alla sceneggiatura la registrazione del ticchettio a Zimmer, che poi lo ha integrato nella colonna sonora in cui ha usato la cosiddetta scala Shepard.
Cioè l’illusione di far credere a chi ascolta che ci sia sempre un tono ascendente infinito, questo per creare così uno stato di tensione e ansia perenne allo spettatore.

4. Nel ruolo del giovane protagonista c’è l’esordiente Fionn Whitehead, scelto fra migliaia di pretendenti. Mentre attori come Tom Hardy, Cillian Murphy e  Kenneth Branagh sono ormai presenza fissa, o quasi, dei film di Nolan.

5. Nolan affermò di aver preso ispirazione da undici film, di cui solo due sono film di guerra: Niente di nuovo sul fronte occidentaleVite venduteAlienSpeedUnstoppable – Fuori controlloRapacitàAuroraLa figlia di RyanLa battaglia di AlgeriMomenti di gloria e Il prigioniero di Amsterdam.

6. Quando nelle scene finali il personaggio interpretato da Tom Hardy atterra sulla spiaggia di Dunkerque con il suo aereo Spitfire, a pilotare l’aereo realmente era Dan Friedkin. Friedkin è il presidente della A.S Roma dal 2020.
Dan possiede ben sei Spitfire dell’epoca, e ne ha prestato qualcuno a Nolan per le scene di volo del suo film, chiedendo però di poterne pilotare uno in un momento importante del lungometraggio.

7. Il consulente storico del film fu Joshua Levine, anche autore del libro: “Dunkirk: The History Behind the Major Motion Picture”.

8. Per limitare l’uso della CGI, la produzione utilizzò sagome di cartone di soldati e veicoli per creare l’effetto di un grande esercito. Vennero inoltre usate dodici imbarcazioni d’epoca che presero realmente parte all’evacuazione di Dunkerque.

9. Il coordinatore della marina Neil Andrea aiutò la produzione a trovare oltre sessanta navi da guerra d’epoca da usare nel film, tra cui il cacciatorpediniere della Marine nationale” Maillé-Brézé”, trasformato in un cacciatorpediniere britannico. Gli aeroplani vennero dotati di due abitacoli in modo da permettere le riprese in volo.

10. Nolan non aveva idea di chi fosse Harry Styles, cantante e componente della boy band “One Direction”, ma lo scelse per un ruolo nel film dopo aver visionato il suo provino e aver trovato il suo viso molto “vintage” e adatto per l’epoca.

11. La voce che comunica gli ordini radio ai piloti inglesi è quella di Michael Caine, praticamente sempre presente nei film di Nolan.

12. Tom Hardy è stato scelto da Nolan perché riusciva a dominare lo schermo anche solo con gli occhi, cosa che aveva fatto anche ne “Il cavaliere oscuro – Il ritorno” nel ruolo di Bane.

13. Dunkirk è stato girato utilizzando nel 70% dei casi la tecnologia IMAX. Hoyte Van Hoytema, direttore della fotografia, ha lavorato insieme alla Panavision per far sì che le camere utilizzate potessero essere portate a mano e riuscire così a seguire i ritmi frenetici della battaglia messa in scena.

14. Trenta sopravvissuti a Dunkerque, che avevano tutti oltre 90 anni, parteciparono alla premiere del film a Londra. Dissero che il film riusciva a catturare l’evento storico con precisione, ma che musica ed esplosioni del film erano più forti delle vere bombe che cadevano su quella spiaggia.

15. Il personaggio non vedente che si vede verso la fine del film e che si rivolge ai ragazzi rientrati in patria è interpretato da John Nolan, zio del regista e attore dal 1968.

16. Il film vinse tre oscar (Montaggio, Sonoro e Montaggio Sonoro). A fronte di un budget di 100 milioni ne incassò 525 nel mondo.

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