12 emozionanti curiosità su “Espiazione” (2007)

1. Tratto dall’omonimo romanzo di Ian McEwan, uscito nel 2001 e divenuto un best seller.

2. Secondo film da regista per Joe Wright che volle Keira Knightley a tutti i costi per la parte di Cecilia, dopo averla diretta nel 2005 in “Orgoglio e Pregiudizio”. Sono tornati a collaborare nel 2012 in “Anna Karenina”

3. James McAvoy ritenne il copione del film il migliore mai letto in carriera.

4. Saoirse Ronan nel ruolo della piccola Briony venne candidata all’Oscar e Golden Globe a soli 13 anni.

5. Il vestito verde creato dalla costumista Jaqueline Durran ed indossato da Keira Knightley è stato votato da esperti del settore come il migliore visto in un film. Battendo l’abito rosso di Vivien Leigh in Via col Vento, il tubino di Audrey Hepburn in Colazione da Tiffany e quello bianco di Marilyn Monroe in Quando la moglie è in vacanza.

6. Prima di iniziare le riprese, Joe Wright pretese tre settimane di prove. In questo modo, ancor prima che iniziassero le riprese, gli attori erano a proprio agio tra loro e, nello stesso tempo, con i propri personaggi.

7. Il film venne candidato a sette Oscar e ne vinse uno il compositore italiano Dario Marianelli per la Colonna Sonora.

8. La scena preferita di Keira Knightley (ma anche la più complessa da girare per lei) è quella in cui Celia e Robbie si rivedono dopo cinque anni nella caffetteria.

9. Brenda Blethyn, che interpreta la madre di Robbie, è stata la madre di Keira Knightley in Orgoglio e Pregiudizio, dove interpretava Mrs Bennett.

10. La scena della violenza sessuale con Benedict Cumberbatch è stata girata con l’attore vestito. Il regista inserì successivamente il suo sedere in digitale.

11. Ci vollero ben 9 mesi di post produzione prima che il film fosse pronto. Alla fine con un budget di 30 milioni ne incassò ben 130 e fu un successo di pubblico e critica.

12. Lo straordinario piano sequenza di ben cinque minuti che mostra la spiaggia di Dunquerque durante la guerra, venne girato nella cittadina francese di Redcar. Il set di quella scena è stato il più costoso dell’intero film. Le comparse della scena erano gli abitanti della cittadina.

/ 15 Curiosità sulla serie tv SHERLOCK

1. Martin Freeman si presentò al primo provino per Watson di pessimo umore perché gli avevano rubato il portafoglio. Gli autori, non sapendolo, pensavano fosse poco interessato alla parte. Per fortuna di tutti fece un secondo casting.

2. Benedict Cumberbatch venne scelto come Sherlock Holmes dopo che venne visto nel film “Espiazione” (2007).

3. Matt Smith fece il provino per Watson ma non venne considerato, in seguito divenne l’undicesimo dottore in “Doctor Who”.

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Recensione: “Doctor Strange nel Multiverso della Follia”

Quando ho sentito che un regista già affermato e con un background ben preciso come Sam Raimi avrebbe preso il timone di un film Marvel, dove la libertà di manovra è praticamente impossibile, ero davvero incuriosito ma anche preoccupato che il suo nome risultasse solo come regista ma che non ci fosse in realtà nulla del suo stile… e invece alla fine sono rimasto decisamente sorpreso e spiazzato!

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RECENSIONE: Il Potere del Cane (2021)

Non sapevo assolutamente nulla di questo film.
A parte il cast di prim’ordine e la regia di Jane Campion.
Poi ovviamente mi sono incuriosito dopo aver visto che è stato nominato a 7 Golden Globe (Ne ha vinti 3 ieri:”Film Drammatico, Regia e Attore non protagonista”) e che la Campion si è portata a casa il premio per la regia a Venezia.
Al primo impatto pensavo di trovarmi davanti un classico western e invece è davvero tutt’altro.
Un’opera che scava nell’animo umano di ogni personaggio e che mette in risalto le loro forze e debolezze.
Il personaggio interpretato da Benedict Cumberbatch (sempre straordinario) si mostra al mondo in un modo ma dentro di sé ha una terribile battaglia interiore su quello che è realmente.
Un grande plauso anche a una Kirsten Dunst davvero convincente nel ruolo di una madre che sta piano piano scivolando dentro ad un abisso, e a Kodi Smit-McPhee.
La sua parte è davvero quella con più sfaccettature e che ci fa rivalutare completamente la trama del film diverse volte durante la visione.
Penso che questi tre attori possano avere grandi possibilità per gli Oscar di quest’anno come la Campion per la regia.
Una regia fatta di grandi spazi aperti e poi subito dopo inquadrature ravvicinate e intime.
Un film difficile, di certo non per tutti, che alla fine lascia davvero un segno a chi è riuscito a coglierne i significati.