1. L’idea del film venne a James Cameron durante la realizzazione di “Aliens” (1986). Anni dopo ne parlò con sua moglie Kathryn Bigelow e decise di scriverne la sceneggiatura e farlo girare a lei. Quando però il film entrò in preproduzione i due erano già divorziati da anni.
2. In realtà la sceneggiatura di sole novanta pagine di Cameron venne ampliata da Jay Cocks. Cocks aveva scritto “L’età dell’innocenza” per Martin Scorsese e nel cassetto aveva un’altra sceneggiatura che solo molti anni dopo vide la luce… “Gangs of New York”.
1. Il film si ispira al romanzo “La lista di Schindler” (1982) di Thomas Keneally, basato sulla vera storia di Oskar Schindler.
2. Steven Spielberg non ha voluto ricevere alcun compenso per il film, perché secondo lui erano soldi sporchi di sangue, ha deciso di usare parte degli incassi per creare la “Survivors of the Shoah Visual History Foundation”, organizzazione no-profit per una collezione audio-video delle testimonianze di circa 52.000 sopravvissuti.
1. Tratto dall’omonimo romanzo del 1992 di Michael Ondaatje. Il film vinse 9 Oscar, 6 Bafta, 2 Golden Globe e incassò 230 milioni di dollari.
2. Juliette Binoche vinse l’Oscar come attrice non protagonista e l’orso d’argento a Berlino.
3. Le riprese si sono svolte principalmente in Italia: a Trieste, Marina di Massa, Ripafratta, Venezia, Arezzo, Cinecittà, mentre le riprese del monastero sono state effettuate a Pienza. Le scene del deserto in Africa sono state riprese prevalentemente in Tunisia.
4. Ogni giorno Ralph Fiennes si sottoponeva a una sessione di makeup di cinque ore per riprodurre la pelle fortemente ustionata del suo personaggio. Voleva essere truccato completamente ogni volta anche in zone che non si sarebbero viste poi nel film.
5. Kristin Scott Thomas amava talmente tanto il libro che inviò una lettera al regista con scritto: “Sono la tua Katherine”. La produzione voleva Demi Moore per la parte ma alla fine la spuntò la Scott Thomas.
6. Nel primo montaggio la durata del film era di 4 ore e dieci. Poi ridotte a quasi 3 ore.
7. Juliette Binoche ha definitivamente accettato il ruolo dell’infermiera Hana quando ha letto, nella sceneggiatura del film, la scena in cui Kip Singh mostra alla giovane infermiera gli affreschi sul muro di una chiesa nei dintorni di Pienza.
8. Anthony Minghella prima di girare il film ha riscritto più di venti volte la sceneggiatura.
9. Per la Scott Thomas le parti più difficili da girare sono state le scene d’amore con Ralph Fiennes. In seguito sono diventati grandi amici e hanno lavorato insieme in altri due film.
10. Il personaggio di Kip si chiama così perché era il soprannome da ragazzino dell’autore del libro.
11. Per la parte di László venne provinato anche Daniel Day-Lewis ma fu lui alla fine a non accettare il ruolo, andato a Ralph Fiennes.
12. Juliette Binoche chiese in seguito alla Academy di poter sistemare il suo Oscar perché suo figlio lo aveva rotto giocandoci.
13. A Bruce Willis fu offerto il ruolo della spia canadese David Caravaggio, ma l’attore rifiutò la parte (che andò a Willem Dafoe).
14. Minghella si è rotto una caviglia ad inizio riprese e ha dovuto dirigere gran parte del film con gesso e stampelle.
15. Il British Film Institute lo ha inserito nei cento migliori film britannici del XX secolo.