
“Più o meno nel 1989 mia madre mi ha costretto ad avere un fan club che non volevo.
Non ho niente contro chi c’era dentro, perché per loro era motivo di gioia, ma non è mai stata una cosa con cui mi sia sentito a mio agio.
Mi sembrava la massima espressione dell’ambizione di mia madre, che usava me per ottenere l’attenzione che desiderava.
Gestiva il fan club, ha scritto con tonnellate di persone in mia vece senza mai consultarmi a riguardo.