
1. Per la scena del domino in cui il protagonista ribalta le tessere per formare una gigantesca V, sono state usate 22.000 tesserine. Sono state necessarie 200 ore per assemblare il tutto, e alla scena ci lavorarono quattro assemblatori di domino professionisti.
2. Natalie Portman ha rivelato che sognava da sempre di rasarsi i capelli ma che per motivi di lavoro non aveva mai potuto farlo. Finalmente grazie a questo film ci riuscì.
3. Per più di un mese sotto la maschera di V c’era James Purefoy e non Hugo Weaving. Purefoy abbandonò il set perché non riusciva proprio a recitare con una maschera costantemente sul volto. A quel punto le Wachowski (produttrici del film) contattarono Weaving che aveva già lavorato con loro nella trilogia di “Matrix”. Hugo recitò e poi si doppiò in seguito e soprattutto doppiò anche delle scene girate da Purefoy poi finite nel montaggio finale.

