/ 15 Curiosità su “V per Vendetta” (2005)

1. Per la scena del domino in cui il protagonista ribalta le tessere per formare una gigantesca V, sono state usate 22.000 tesserine. Sono state necessarie 200 ore per assemblare il tutto, e alla scena ci lavorarono quattro assemblatori di domino professionisti.

2. Natalie Portman ha rivelato che sognava da sempre di rasarsi i capelli ma che per motivi di lavoro non aveva mai potuto farlo. Finalmente grazie a questo film ci riuscì.

3. Per più di un mese sotto la maschera di V c’era James Purefoy e non Hugo Weaving. Purefoy abbandonò il set perché non riusciva proprio a recitare con una maschera costantemente sul volto. A quel punto le Wachowski (produttrici del film) contattarono Weaving che aveva già lavorato con loro nella trilogia di “Matrix”. Hugo recitò e poi si doppiò in seguito e soprattutto doppiò anche delle scene girate da Purefoy poi finite nel montaggio finale.

4. Lo stuntman Chad Stahelski, già controfigura di Keanu Reeves in “Matrix” e ora regista di “John Wick”, interpretó V che riemerge dalla fiamme del Larkhill. Stahelski girò la scena con solo un perizoma e un gel ignifugo spalmato addosso.

5. Nel primo monologo di V a Evey ci sono in originale ben 55 V. Il cinque nei numeri romani è proprio una V.

6. Poco prima che arrivi l’armata di V, si vede il Big Ben che sta per segnare le 11:05. Visivamente già si può notare una V ma questo sta anche a simboleggiare la data Cinque Novembre.

7. L’autore della Graphic Novel da cui è tratto il film, Alan Moore, ha odiato così tanto le trasposizioni dei suoi lavori come “La leggenda degli Uomini Straordinari” e “From Hell” che qui non ha voluto che venisse menzionato il suo nome e ricevere nulla dei diritti.

8. Per girare le scene nel centro di Londra la troupe poteva lavorare solo la notte fra mezzanotte e le cinque di mattina per soli tre giorni.

9. La Portman studiò per molti mesi l’accento inglese prendendo lezioni dalla dialettologa Barbara Berkery. Natalie fu l’attrice più pagata dell’intero cast.

10. La composizione e la direzione della colonna sonora è stata affidata al compositore italiano Dario Marianelli. Nel 2008 ha vinto l’Oscar per “Espiazione”.

11. Il film incassò al cinema 132 milioni a fronte di un budget di 54 milioni di dollari. Ma il vero guadagno arrivò dalle Home Video con un incasso di ben 58 milioni solo dai Dvd venduti.

12. John Hurt interpreta il cancelliere Sutler. Il regista lo voleva a tutti i costi perché Hurt era stato il protagonista del film “Orwell-1984” capostipite del genere distopico. Hurt però non era certo di accettare il ruolo proprio per non girare di nuovo un film del genere. Alla fine venne convinto.

13. A ispirare Alan Moore nella stesura di V per Vendetta è stata Margaret Tatcher: “Il suo ultraconservatorismo è stato una delle forze trainanti per creare V per Vendetta – ha spiegato Moore in un’intervista – la Tatcher aveva creato uno stato di polizia fascistoide e la distruzione di questo sistema è stata la ragione principale per cui ho creato V”.

14. Scarlett Johansson era la prima scelta per Evey.

15. La pellicola è inoltre dedicata alla memoria di Adrian Biddle, direttore della fotografia morto a causa di un attacco cardiaco pochi mesi dopo aver contribuito alle riprese del film.