
1. Durante il montaggio di “Requiem for a dream” (2000) Darren Aronofsky ricevette un copione intitolato “The understudy” che si ispirava ad “Eva contro Eva” e a “Il sosia” di Dostoevskij. Aronofsky pensò fosse perfetto da portare sul grande schermo ambientandolo nel mondo della danza.
2. Già nel 2001, quando Natalie Portman aveva solo vent’anni, iniziò a parlare del possibile film con Aronofsky, visto che aveva fatto danza fino a tredici anni e voleva interpretare una ballerina in un film.
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