
1. Durante il montaggio di “Requiem for a dream” (2000) Darren Aronofsky ricevette un copione intitolato “The understudy” che si ispirava ad “Eva contro Eva” e a “Il sosia” di Dostoevskij. Aronofsky pensò fosse perfetto da portare sul grande schermo ambientandolo nel mondo della danza.
2. Già nel 2001, quando Natalie Portman aveva solo vent’anni, iniziò a parlare del possibile film con Aronofsky, visto che aveva fatto danza fino a tredici anni e voleva interpretare una ballerina in un film.
3. Aronofsky fu certo di girare il film dopo aver assistito a il balletto de “Il lago dei cigni” ed essere rimasto colpito dal fatto che cigno bianco e cigno nero fossero interpretati normalmente dalla stessa ballerina.
4. Dopo aver considerato Rachel McAdams, Blake Lively, Emily Blunt ed Eva Green per il ruolo di Lily, l’antagonista di Nina, alla fine è stata ingaggiata Mila Kunis su suggerimento proprio della stessa Portman.

5. Si dice che Aronofsky cercasse di mettere zizzania fra la Portman e la Kunis sul set per creare tensione fra le due ma in realtà le voci non sono mai state confermate.
6. Data l’impossibilità di occupare un teatro newyorchese per la durata delle riprese del film, solo alcune scene sono state girate al Lincoln Center, gran parte delle riprese si sono svolte negli spazi del Purchase College, della State University of New York, chiuso durante le vacanze invernali.

7. Georgina Parkinson, un’insegnante di danza classica dell’American Ballet Theatre, si è occupata dell’allenamento di Natalie Portman e Mila Kunis nel balletto.
8. Il primo ballerino del New York City Ballet, Benjamin Millepied, si è occupato delle coreografie. Benjamin è anche presente come ballerino nel film. Fra lui e Natalie Portman è nato l’amore sul set e nel 2012 si sposati e hanno avuto due figli. Nel 2023 si sono separati.

9. La Portman ha vinto: Sag Award, Bafta, Golden Globe e Oscar per la parte di Nina.
10. Il film è stato un successo di pubblico e critica. Con soli 13 milioni di budget ne ha incassati 222 di milioni nel mondo.
11. Il training e la dieta a cui si dovette sottoporre fecero perdere nove chili a Natalie.
12. Natalie Portman non poteva di certo diventare una ballerina professionista in un anno di allenamento e così sul set c’era anche la sua controfigura Sarah Lane, ballerina principale dell’American Ballet Theatre. Nelle scene più complesse venne applicato il volto della Portman sulla Lane in post produzione. Dopo l’uscita del film la Lane si scagliò con la produzione perché a detta sua la Portman aveva ballato pochissimo e quella che si vedeva nel film era praticamente sempre lei. La Fox si difese dicendo che l’ottanta percento della danza vista nel film era della Portman.
