
1. Durante il grande successo della serie “Skins” Dev Patel prese parte ai provini per interpretare il protagonista Jamal Malik. Dopo un lunghissimo casting venne ingaggiato. Per lui fu il primo ruolo cinematografico in carriera. Nato a Londra da una famiglia di origini Indiane, Patel non era mai stato prima delle riprese in India.
2. La Warner Bros. chiuse la propria sezione per film indipendenti poco dopo le riprese del film e decise di distribuirlo direttamente in Home Video. Per fortuna di Danny Boyle la FOX decise di affiancare la Warner e di portare The Millionaire al cinema. Il film fu un enorme successo e vinse ben 8 Oscar!

3. Il compositore Indiano A.R Rahman vinse gli Oscar per la colonna sonora e per la miglior canzone (Jai Ho)… compose il tutto in appena due settimane!
4. L’attore Anil Kapoor, che nel film interpreta il presentatore di “Chi vuol essere milionario?” ha partecipato in passato al gioco televisivo come concorrente, vincendo 5 milioni di Rupie (60 mila euro).
5. Mercedes e Coca Cola vollero che venissero tolti i loro marchi dal film dopo averlo visionato. La Coca Cola non voleva che la loro bevanda fosse associata ad un adescatore di bambini e la Mercedes che il proprio marchio si vedesse nei bassifondi indiani…
6. Per errore il nome del coreografo di Jai Ho, Longinus Fernandes, non venne inserito nei titoli. Fernandes se la prese così tanto che non partecipò a nessuna premiere del film. Boyle per scusarsi lo citò per primo nel suo discorso dopo aver vinto l’Oscar alla regia.

7. Questo fu il primo film girato in parte in digitale che vinse l’Oscar per la fotografia.
8. Quando il piccolo Jamal è ricoperto di escrementi, in realtà quello era un misto di cioccolato e burro di noccioline.

9. I piccoli protagonisti vennero pagati per trenta giorni di lavoro l’equivalente di tre anni di uno stipendio medio indiano. Il denaro venne messo in un fondo fiduciario e i tre poterono disporne solo dalla maggiore età a patto che continuassero a studiare. Solo il piccolo che interpretava Jamal ha dovuto abbandonare gli studi per assistere il padre malato di tubercolosi.
10. Il film è tratto dal libro di Vikas Swarup “Le Dodici Domande” (2005)