Bolaji Badejo: il vero Xenomorpho di Alien

Bolaji Badejo era un ragazzo nigeriano, figlio del direttore della Tv nazionale del suo paese, che dopo aver studiato arti visive in Etiopia e poi negli Stati Uniti, si trasferì a Londra a metà anni 70.
Un giorno mentre si trovava in un pub venne avvicinato da un addetto al casting di “Alien”, che gli chiese se volesse fare un provino per interpretare lo Xenomorpho, vista la sua altezza che superava i due metri e le sue braccia e gambe molto esili.

Prima di lui vennero provinati giocatori di Basket, contorsionisti, modelle e considerato per la parte anche Peter Mayhew (Chewbecca di Star Wars). Ma tutti quelli che arrivarono anche ad indossare il costume sembravano troppo grossi e possenti mentre Ridley Scott voleva che da accovacciato lo Xenomorpho sembrasse una cavalletta…


Bolaji era perfetto e si impegnó prendendo lezioni di mimo e praticando Tai Chi. Scott non volle che interagisse con nessun altro del cast durante le pause e così Sigourney Weaver affermò in seguito che non riuscì mai a considerarlo un collega ma di più una vera e propria creatura… e che mai nel resto della sua carriera si sentì così spaventata come su questo set.


Bolaji iniziò questa avventura con entusiasmo e passione ma più le riprese andavano avanti più capì di non sentirsi a suo agio in quel contesto e non gli piacquero le insistenze della produzione e le richieste folli di Scott sul set e infatti spesso non riuscì a girare determinate scene. Così decise di non lavorare mai più in nessun altro film e tornò in Nigeria nel 1980, aprendo una galleria d’arte. Ma purtroppo nel 1992 morì per anemia falciforme, come suo fratello minore, a soli 39 anni.