/ L’incubo che fece nascere TERMINATOR

Oggi il tre volte premio Oscar James Cameron (Produttore, regista e montatore di Titanic) compie 68 anni e lo festeggiamo ricordando come ebbe l’idea per creare il primo TERMINATOR… tutto nacque da un incubo!!!

Non tutti sanno che James Cameron debuttò come regista nel dimenticabile “Piraña Paura” (1981) di produzione italiana. Il film uscì negli Stati Uniti come sequel di quello diretto da Joe Dante nel 1978 con il titolo di “Piranha II – The Spawning” ma in realtà era un seguito non ufficiale, ma ai tempi in Italia era una prassi molto comune.
Durante la lavorazione fra lui e il produttore Ovidio G. Assonitis ci furono scontri continui, perché Cameron non poteva fare nulla di sua spontanea volontà e addirittura il produttore gli negava di rivedere il girato settimanale.

Assonitis in realtà doveva girare il film da principio ma una clausola con la casa di produzione fece sì che dietro la macchina da presa dovesse esserci un regista americano e dopo un consulto con il cineasta Roger Corman, venne scelto l’esordiente James Cameron fino a quel momento effettista.

Verso fine riprese Cameron venne licenziato e relegato ad aiuto regista, a detta di Assonitis perché troppo poco esperto soprattutto a gestire le scene acquatiche (fa davvero ridere visto poi quello che ha realizzato in carriera) e così terminò il film il produttore. Cameron rischiò anche una denuncia quando venne scoperto a montare il film con il suo girato al posto delle scene riprese da Assonitis e così il pubblico non vide mai la versione esclusivamente di Cameron. Neanche la presenza di Lance Henriksen salvò il film dalle critiche feroci di giornalisti e pubblico. Henriksen però da quel momento creò un bel sodalizio con Cameron, che pensò a lui come possibile Terminator, prima che Arnold Schwarzenegger decidesse di interpretarlo lasciando il ruolo di Kyle Reese.

Cameron ricorda sempre quella come la peggiore esperienza della sua carriera ma una cosa che avvenne segnó profondamente il suo cammino nel mondo del cinema, infatti a fine riprese contrasse una intossicazione alimentare e, a detta sua, durante le notti febbrili, fece un incubo dove un robot sterminava l’umanità in uno scenario post apocalittico.
Questo lo spinse a scrivere il film che poi lo lanciò definitivamente nel mondo del cinema… “Terminator” (1984)!