/ La tragica fine di Jonathan Brandis

Novembre 2003.
Jonathan Brandis andò a trovare i suoi genitori e restò a casa loro per quattro giorni.
Durante il soggiorno i due si accorsero che c’era qualcosa che non andava in lui ma non riuscirono a scoprire che cosa lo facesse sentire così giù di morale.
Una sera Jonathan uscì con gli amici a bere qualcosa, per poi tornare a casa insieme a loro.
Il suo comportamento, durante tutta la serata, fu davvero strano.
Ad un tratto uscì dall’appartamento.
Passati 15 minuti uno dei suoi amici, molto preoccupato, andò a cercarlo.
La scena che si trovò davanti fu devastante.


Jonathan si era impiccato con una corda di nylon nel corridoio del palazzo.
L’amico tagliò la corda e chiamò i soccorsi ma per lui non ci fu nulla da fare e morì dopo poche ore a soli 27 anni.
Senza lasciare nessun biglietto di addio.
Era il 12 Novembre 2003.

La sua carriera di attore era iniziata presto e sembrava presagire un grande futuro per lui.
I ruoli da protagonista in “La Storia infinita 2”, quello nel film tv “IT” o nella serie prodotta da Steven Spielberg “SeaQuest DSV” lo stavano lanciando definitivamente.
Ma ad un tratto le sue aspettative iniziarono a scontrarsi con la realtà.
La sua carriera non stava decollando come previsto e il non aver passato il provino per interpretare Anakin Skywalker in “Star Wars episodio II” e il taglio del suo personaggio nel montaggio di “Sotto corte marziale” (2002) lo abbatté completamente.

I suoi amici dissero che si sentiva depresso e che aveva iniziato a bere molto e che spesso parlava di suicidio.

La sua ex fidanzata Tatyana Ali (Ashley in Willy il principe di Bel-Air) rivelò che era depresso in realtà da molti anni e che un giorno le disse: “Tu compari sulle copertine delle riviste per anni, sei al centro dell’attenzione, sei amato da centinaia di ragazzine e quando tutto questo improvvisamente smette di succedere… che ne è della tua identità?” Jonathan Brandis fu cremato e le sue ceneri date ai genitori e non sapremo mai quanto sarebbe stato importante o meno nel mondo del cinema. 😢💔