/ Perché “Lightyear-La vera storia di Buzz” è stato un Flop!?

Dopo molto tempo sono riuscito a vedere “Lightyear-La vera storia di Buzz” (2022) su Disney+. Ero rimasto molto sorpreso dal fatto che fosse il terzo flop economico della storia della Pixar (“Il Viaggio di Arlo” e “Onward” sono gli altri due) ma dopo averlo visto penso di aver capito il perché.

Tecnicamente non si può dire più nulla da anni alla Pixar, ormai il livello è così alto che l’impatto visivo è sempre clamoroso. Però qui secondo me è stata decisamente sbagliata la trama e l’idea alla base di questo film, che racconta la storia del personaggio da cui è nato poi il giocattolo che troviamo fra i protagonisti della saga di “Toy Story”.

La cosa bella della Pixar è che è sempre riuscita a creare storie complesse comprensibili dagli adulti ma godibili anche dai bambini, che senza cogliere spesso i vari profondi messaggi di fondo riuscivano comunque a perdersi e a meravigliarsi di quello che avevano davanti agli occhi. Invece qui decisamente sì è voluto creare una trama troppo complessa, con viaggi spaziotemporali, personaggi che invecchiano e altri no, manco fosse “Interstellar”.

Così alla lunga risulta un’avventura che si guarda bene e godibile ma che alla fine non lascia nulla (a parte un passaggio nella parte iniziale che fa decisamente commuovere) e che per un bimbo risulta davvero poco chiara. Quindi alla fine la spesa di 200 milioni per realizzarlo e l’incasso di appena 220 al botteghino (per guadagnare bisognerebbe almeno raddoppiare quello che si è speso) sono abbastanza comprensibili. Di sicuro ci si aspettava qualcosa di diverso… ma dalla Pixar ormai ci si aspetta sempre un livello altissimo che non è sempre facile raggiungere.

P.s: doppiaggio in italiano alquanto pessimo!

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