/ 12 Curiosità su WALL-E (2008)

1. Il team creativo della PIXAR guardò per un anno e mezzo i film di Charlie Chaplin e Buster Keaton per comprendere al meglio come realizzare un film dove non dovevano contare le parole.

2. WALL-E sta per: Waste Allocation Load Lifter Earth class, ma è anche un omaggio a Walter Elias Disney.

3. Il regista Andrew Stanton parlò dell’idea del film già nel 1994 ad un tavolo con John Lasseter, Pete Docter e Joe Ranft. A quel tavolo nacquero anche le idee per “Monsters and Co.”, “Toy Story 2”, “A Bug’s Life” e “Alla ricerca di Nemo”.

4. La colonna sonora è composta da Thomas Newman, che aveva già lavorato col regista Andrew Stanton alle musiche del suo film “Alla ricerca di Nemo”. In America l’album è stato venduto in una confezione ecologica di cartone, in riferimento al tema ambientalista trattato nel film. Accanto a Newman collaborò anche Peter Gabriel.

5. Il film fu candidato a ben sei Oscar e vinse quello per il miglior film d’animazione. Solo “La Bella e la Bestia”, come film di animazione, ebbe lo stesso numero di nomination.

6. Si tratta del primo film PIXAR che contiene scene Live Action.

7. Come consulente fu assunto il direttore della fotografia Roger Deakins che insegnò agli animatori come illuminare le scene del film come se fosse reale e non animato.

8. Per ben 40 minuti non c’è nessun dialogo umano.

9. In molti notarono la somiglianza fra Wall-E e Numero 5 di “Corto Circuito” ma i produttori di quel film non intentarono mai causa per plagio.

10. Andrew Stanton ha più volte affermato che le ispirazioni per l’atmosfera del film sono capolavori della fantascienza come “Blade Runner” e “2001: Odissea nello spazio”. Soprattutto per quanto riguarda quest’ultimo possiamo scoprire lungo il film alcuni omaggi, come i celebri brani “Also Sprach Zarathustra” e “Sul bel danubio blu”, iconici in 2001, e l’aspetto del robot Auto, che richiama l’HAL 9000 del film di Stanley Kubrick.

11. Molti sono anche i riferimenti alla Apple, omaggio della Pixar a Steve Jobs, fondamentale per l’evoluzione dello studio. Tra questi l’aspetto di EVE, che richiama molto il design dei prodotti Apple, e il suono dell’avvenuta ricarica di Wall-E, tratto dal suono d’accensione del Mac.

12. All’interno delle edizioni Home Video del film possiamo trovare un cortometraggio spin off che si concentra sul robottino BURN-E, incaricato di riparare una delle luci esterne della Axiom. Le disavventure del piccolo robot si collegano strettamente a quelle nel film di Wall-E.

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